"U pisci ru mari è destinatu a cu si l’avi a manciari
Descrizione
"U pisci ru mari è destinatu a cu si l’avi a manciari". Per comprenderlo meglio, dobbiamo anzitutto fare una piccola traduzione: “Il pesce del mare è destinato a chi lo deve mangiare”. In questo modo dovrebbe già essere più chiaro per tutti. Questo modo di dire ci ricorda che il destino, in alcuni casi, è già segnato e non sempre si può fare qualcosa per cambiarlo. Certo, non è esattamente incoraggiante, eppure per certi versi indica una innegabile verità.
Volendone allargare il senso, si può anche collegare a quelle persone che sono in un determinato modo e che difficilmente potranno cambiare. Al centro di questo proverbio siciliano, dunque, c’è l’ineluttabilità del fato. Il fatto che non si può sempre agire per sovvertire un destino
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