“Un Tipo Strano”

Descrizione

Sono un Tipo Strano e vivo in una stanza che ricorda un luogo familiare, verde e silenziosa, un rifugio per i pensieri che non sempre si è in grado di mostrare.

Dentro questo vaso, che di solito dona vita, io accolgo e trattengo tutto quello che un giovane artista, un bambino, pensa quando si trova da solo. 

Sono una parte di lui, piccolo e buffo, ma sempre presente, circondato da un’esplosione di colori che rappresentano i suoi pensieri più vibranti, quelli che crescono anche quando sembra che nulla si muova.

Qui, nel mio vaso, sono una metafora di quella compagnia invisibile che ci accompagna sempre, anche quando il mondo sembra lontano. 

Non sono mai veramente solo, e nemmeno lui lo è.

Ma forse, in un altro modo di vedermi, potrei essere solamente un tipo strano che, non sapendo cosa fare in un momento di noia, si è semplicemente seduto in un vaso, aspettando che qualcosa succeda.