Descrizione

Riproduzione del quadro del pittore italiano Domenico Induno. Il tema suscita davvero emozione. Ritrae una madre che consegna suo figlio alla Ruota degli Esposti.  La ruota degli Esposti fu istituita nel 1787 a Milano e la sua diffusione fu in tutta Italia. La ruota era un meccaniscmo girevole  di forma cilindrica in legno, diviso in due parti chiuse da uno sportello. Una parte verso l'interno ed una all'esterno che, combaciando con un'apertura su un muro, permetteva di collocare senza essere visti gli "esposti", i neonati abbandonati. "Abbandonati" per miseria o perchè frutto di violenze.  Attaccata alla ruota, una campanella, in modo che, girando la ruota, si avvisasse l'addetto della presenza di un bambino. " Segreto rifugio di miserie e di colpe alle quali perpetua soccorre quella carità che non serra porte"....(cit. dall'epigrafe posta vicino la ruota degli Innocenti di Firenze)

Abbandonare un figlio nella Ruota era una decisione che nascondeva un dramma, sopratutto quello di una madre. Una madre che aveva sentito per mesi scalciare il suo bambino. Nella maggioranza dei casi la madre non rinunciava alla speranza di potersi riprendere un giorno il proprio bambino. Per questo, spesso, coi bambini si ritrovavano oggetti che avrebbero potuto permettere un riconoscimento futuro.