Descrizione

L’osservazione del comportamento del gatto, animale sacro agli Antichi Egizi, è accostata in questi quadri alla curiosità, al desiderio di conoscenza dell’uomo e ai suoi momenti di crisi. L’uomo è attratto dall’equilibrio, rappresentato dall’antico simbolo cinese, il Tao e tenta di acchiapparlo, ma quando si affida totalmente alla mente, come il nostro tempo ci impone, rischia di impigrirsi in concetti preformati e perdersi nella molteplicità di congetture. L’unica soluzione, per centrare la realtà a quel punto, è il ritorno a se stesso, alla propria interiorità.

The cat’s behaviour, the sacred animal for the Ancient Egyptians, is compared to Man’s curiosity, his desire for knowledge, and his moments of crisis and doubts. Man is attracted by balance, represented by the ancient Chinese Tao symbol, and he tries catching it, but if he relies only on his mind, as our own time demands, he risks fossilizing himeslf in preformed concepts as well as loosing himself in the multiplicity of conjectures. The only solution, the only way we can hit reality, is returning to ourselves, to our own inferiority.