sonda misteriosa
di Bulfarte
Descrizione
Sonda misteriosa, tecnica mista, 80x80, 2019.
Qui siamo nell’ambito della “Figurazione Avveniristica”.
L’opera a evidente valenza figurativa, analizza un luogo indefinito dell’universo o multiverso ove una specie di cisterna astronave proveniente da una dimensione parallela, recupera energia e sostanze, attraverso una sonda a lei collegata. Tale astronave cisterna ha lo scopo di sfruttare le risorse di un piccolo pianeta, di un altro sistema solare.
Nell’opera non appare l’uomo o altro essere, solo la sonda l’astronave cisterna, che pare agire in autonomia filtrando dalla roccia del pianeta, l’essenza della vita: l’acqua o forse altro.
Se ne desume il percorso fatto dalla spirale che ne definisce il movimento, il volo cosmico, che ha consentito il viaggio ed il contatto vitale. L’ala dorata lascia intendere che la cisterna è costruzione artificiale si esseri intelligenti, e consente di orientare il percorso della sfera cisterna, cui è collegata la sonda.
Ogni essere nel cosmo vive in connessione con altri esseri, si fonde con essi, tutto si trasforma e muta aspetto continuamente, ogni corpo necessita degli altri in un equilibrio sempre in bilico, e perennemente da ricostruirsi.
Vi è un moto continuo di corpi non autosufficienti, che si cercano e si rincorrono ovunque.
La creazione non è un fatto univoco, ma perenne, frutto di disgregazione e ricomposizione incessante ed è un infinito processo creato da molteplici eventi cosmici.
Micro o macro cosmo che siano, la trasformazione non può che comportare spendita di energia ceduta, concessa o scambiata, in un ‘osmosi tra diverse entità che sono al contempo complementari.
Ogni cosa è strumentale all’evolversi delle altre. In un concatenarsi continuo di eventi.
L’evoluzione stessa prelude necessariamente a nuove trasformazioni evolutive o involutive in un processo che non ha mai fine e non potrebbe averne perché la vita possa continuare nel suo perdurarsi.
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