Maggio Salentino
Descrizione
Il muretto a secco, un bel tramonto, l’odore solfureo delle vigne, l’Ulivo, ecco; l’Ulivo secolare che così maestoso dominava il paesaggio, con la sua saggezza ed esperienza. Negli ultimi dieci anni abbiamo assistito all’estinzione quasi totale (almeno nel Salento) di questi nostri cari fratelli… fratelli perché quando siamo nati loro avevano già visto nascere i nostri genitori. Fratelli perché così erano considerati, venerati e curati.
L’autore vuole tornare indietro nel tempo, quando della strage non si aveva neppure il presentimento. In quelle campagne in cui si è ritrovato per molto tempo a leggere, a riflettere, a dipingere o semplicemente a RESPIRARE.
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