Descrizione

Opera d’arte digigrafica in edizione limitata, prodotta in soli 3 (tre) esemplari numerati, firmati in originale dall’autore (sul fronte e sul retro) ed ognuno accompagnato da certificato d’autenticità. Opera d’arte inizialmente creata con inchiostro di china colorata su carta da disegno Canson 200 g/mq nel 2018 e, successivamente, digitalizzata (Digital Art 2D) su carta Epson Fine Art Cotton Smooth Bright 300 g/mq nel 2021. Ogni opera d'arte misura 40 cm x 40 cm e fa parte della collezione “Imago”, che consta di 3 (tre) opere d’arte digigrafiche. Il certificato di autenticità costituisce il diritto di proprietà del solo esemplare in oggetto. Tutti i diritti d’autore dell’opera sono pienamente e unicamente mantenuti da Francesco Mappa. Qualsiasi riproduzione o utilizzo non autorizzato è da considerarsi in violazione della legge sul copyright. L'autore si riserva il diritto di riprodurre l’opera sotto forma di articoli promozionali, libri o filmati; queste riproduzioni sono volte ad aumentare il valore dell'opera digigrafica originale.

Termine introdotto da Carl Gustav Jung (Wandlungen und Symbole der Libido, 1911). Caratterizzata come ‘rappresentazione o immagine inconscia’, l’imago è piuttosto uno schema immaginario, un prototipo inconscio che orienta in maniera specifica il modo in cui il soggetto percepisce l’altro, ne orienta cioè le proiezioni. Formatasi sulla base delle prime relazioni del bambino con l’ambiente familiare, l’imago non va peraltro considerata come correlato di figure reali, ma presenta carattere fantasmatico; così ad un’imago genitoriale minacciosa e terribile possono corrispondere genitori reali estremamente miti (da Enciclopedia Italiana Treccani).