Descrizione

Esposto a Montesilvano - Galleria Serafini dal 28 febbraio al 21 marzo 2015

Esposto al Simposio Internazionale Città di Villafranca, Palazzo Serena dal 30 aprile al 5 maggio 2015

Acrilico su tela (100 x 70 x 3)

Dal greco Ophis, il serpente è animale simbolico per eccellenza, presente in moltissime culture, uno dei più antichi e più diffusi simboli mitologici. Ambivalente e misterioso per via dell’esuviazione, il serpente passa attraverso la parte negativa del mondo e si rigenera nel massimo grado della positività, tanto che un cobra si pose sulla testa del Buddha in meditazione per proteggerlo, e un serpente si trova sul Bastone di Asclepio, in latino Esculapio, simbolo della medicina. Il serpente piumato, Quetzalcóatl, divinità a metà fra uccello e serpente, rappresenta il connubio indissolubile tra terra e cielo, tra naturale e divino, tra bene e male; una linea, dal punto di vista grafico, che può prendere la forma di tutti gli ambienti in cui viene a trovarsi. In Ophidia è associato alla figura femminile, propiziatore e donatore di fertilità, simbolo dell’antica conoscenza matriarcale, custode del segreto del mondo.

OPHIDIA

Acrylic on canvas (100 x 70 x 3)

From the greek word Ophis, the snake is symbolic animal, present in many cultures, one of the oldest and most widespread mythological symbols. Ambivalent and mysterious for the "esuviazione", the snake goes through the negative part of the world and is regenerated in the highest degree of positivity, so much so that a cobra is placed on the head of the Buddha in meditation to protect him, and a snake is on the stick of Asclepius, in Latin Aesculapius, symbol of medicine. The feathered serpent, Quetzalcoatl, god somewhere between bird and serpent, represents the indissoluble union between heaven and earth, between the natural and the divine, between good and evil; a line, from the graphical point of view, which can take the form of all the environments in which it is located. In Ophidia is associated with the female figure, propitiatory donor of fertility, symbol of ancient matriarchal knowledge, guardian of the secret of the world.