'' Visibile''
Descrizione
Ho reso figurativamente in modo univoco il concetto di ''Visibile'', circostanziando una situazione specifica in cui, 'qualcosa' che di consueto non sarebbe visibile, si trova invece a esserlo.
-Si tratta del Cuore, nella Specie di polpo indonesiano Ameloctopus litoralis.
-In tutte le numerose specie di Polpi, il cuore è di norma invisibile all'esterno ; in questa Specie, benché il corpo non sia integralmente trasparente (banale e non significativo sarebbe allora il riferimento al solo ''cuore''), la porzione di tessuto (mantello) sita in corrispondenza del cuore, ed essa soltanto, è trasparente.
-Il fatto è ''significativo'' perché :
1) Di regola, il cuore dei polpi non è visibile all'esterno, lo è solo in Ameloctopus;
2) in Ameloctopus, è proprio /soltanto il cuore a esser ''visibile'', non si tratta di una generale trasparenza di tutti i tessuti dell'animale.
-Si deve quindi evidenziare un Contrasto semiotico .
Si parte da un generico Polpo, quello raffigurato al centro dell'Opera.
-SI aggiungono tratti ''commutativi'', atti a '''selezionare'', nel novero di tutte le specie di polpo esistenti e note, solo quella con la caratteristica che qui interessa.
-Tra le altre peculiarità, Ameloctopus possiede tentacoli* ''a bande'', e dotati di facile autotomia (possono cioè facilmente auto- amputarsi, per sfuggire ai predatori; come la coda di lucertole e affini).
Entrambe le caratteristiche sono proprie della coda di varie specie di Geco, tra cui Tarentola mauritanica ; si raffigura quindi quest'ultimo (in basso a destra), evidenziandone poi la coda tipicamente a bande.
E' tuttavia necessario specificare che ci si sta riferendo a CODA : questo riferimento è garantito dalla raffigurazione (in mezzo, a sinistra) di ossa coccigee umane, la ''coda vestigiale'' dell'uomo, in visione laterale.
La peculiarità che emerge in capo a CUORE di Polpo, SE ''POLPO'' è '' con tentacoli-coda-di-geco'', è appunto solo il fatto di esser ''visibile'' all'esterno, in vivo.
* ( Mi è ben noto il ricorrente appunto degli zoologi, sull'uso errato di ''tentacolo'' al posto di ''braccio'' riguardo al Polpo : ora, sorvolando sulla futilità ridicola di simili convenzionalismi, specialmente dal punto di vista di chi sta costruendo e proponendo una Lingua finalmente svincolata da convenzioni e decisioni arbitrarie, vorrei semmai segnalare l'inappropriato uso proprio di ''braccio'', derivante da una consolidata idea che questi derivino da un fantomatico ''sfrangiamento'' del ''piede'' di un primitivo Mollusco, antenato Comune sia dei Polpi ( Cephalopoda), sia delle Chiocciole e affini (Gasteropodi).
In realtà i TENTACOLI del Polpo derivano, verosimilmente, da una corona di tentacoli radiali peri-orali, prima con funzione sensoria-prensile, poi prensile-locomotoria, dell' Antenato Comune: dagli stessi, per ulteriore riduzione/ simmetria radiale -->bilaterale, derivano i 4 tentacoli cefalici delle chiocciole terrestri (Pulmonata), e i soli 2 della maggior parte delle chiocciole marine (Caenogastropoda).
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