Descrizione

Accoglienza dinamica

Nella complessa figurazione di quest’opera attrae subito, col suo ruolo emergente, la successione ritmica centrale di forme concave, che genera un effetto di rotazione sia pure lento, uniforme e ciascuna rivela un’intima decisa volontà di creare un vuoto, che non sia privazione, bensì accoglienza di ogni senso, che provenga dall’esterno, di idealità, gioia, sofferenza e altro ancora e altri nella loro inesauribile diversità e questa volontà di accoglienza si trasmette da una forma all’altra grazie alla loro dinamica circolarità.

Al centro la forma rotonda scheggiata al suo margine sembra alludere ad uno scadimento come un sofferto dubbio verso l’accoglienza e il blu diventa il colore della profondità, della lontananza, della freddezza e trova corrispondenza nella parte esterna del fondo, che esaurisce al suo interno un conflitto tra l’aggressività esclusiva del rosso e la volontà a contrarsi del blu.

A questo contrasto timbrico delle tessere rosse e blu si oppone l’estroversione delle forme ovali lungo una linea- forza diagonale, da sinistra a destra, che appare in sintonia con la circolarità delle forme concave sia per il ritmo uniforme sia per il tentativo di incurvarsi verso l’interno contrastato dalla aggressività esclusiva del rosso ai margini.