Descrizione

Questo quadro venne dipinto di getto,  pochi giorni dopo il terribile terremoto del 2016, che sconvolse gran parte dell'Italia centrale. In particolare, a pagare il tributo più alto in termini di vittime  fu la cittadina di Amatrice, completamente distrutta. Colpita al cuore dal drammatico evento, l'artista-che conosceva alcune persone coinvolte nel dramma- decise di non soccombere all'impotenza e al senso di inutile angoscia,  e di esprimere attraverso la pittura la sua emotiva risonanza. 

Al di sopra delle macerie, tra il nero della fuligine che sporca il cielo, pose un'ala di speranza.

Decise anche che, qualora fosse stato venduto il quadro, il ricavato sarebbe stato devoluto alle popolazioni terremotate.

Il drammatico evento colpì al cuore l'autrice, che conosceva personalmente persone colpite nei loro affetti dal dramma, tra cui una persona amica a lei molto cara che vi perse la vita insieme al marito.

per non soccombere all'impotenza, decise allora di trasporre quel dolore