Kultorvet, Copenaghen
Descrizione
Opera originale dalla serie “Finestre”, olio e matita su tavola di legno compensato, 35 x 25 cm
La facciata di un edificio è un po come se fosse la sua pelle. Un vestito, una sorta di ricamo dove l’alternarsi degli elementi (i pieni ed i vuoti, le finestre, i materiali, gli elementi strutturali e quelli decorativi) dà un ritmo ogni volta diverso. Nei miei viaggi sono sempre attratto da questo ritmo e dalle sue varianti, ed in ogni luogo sono sempre curioso di scoprire se esso ha un suo ritmo particolare, specifico e riconoscibile, o se la modernità ci ha reso tutti irrimediabilmente uguali.
Ma probabilmente dietro questo interesse c’è anche del voyeurismo. Chi abita quelle stanze? Quali occhi spiano da quei vetri? Che tipo di vite, storie, drammi, si nascondono in quelle case?
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