MALVA NUMERI E SAPIENZA
Descrizione
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MALVA NUMERI E SAPIENZA
Il primo insegna la scienza dei magi,
di Zoroastro figlio di Oromasdes
questo consiste nel culto degli dei.
PLATONE-ALCIBIADE MAGGIORE
Malva e numeri.
Croce e cicuta.
C’è un inizio nella malva ed una fine nella cicuta.
Nel centro,
infiniti numeri da cui il numero 1 tutto trae origine.
Il passaggio fondamentale del vero diamante
passato da mente a mente
tra i saggi del mondo,
ci riporta alla realtà dei fatti.
Ciclo finito ma infinitamente ripetuto.
Chi tradisce
e chi è tradito.
La scelta è della storia non del forestiero.
Chi urlatore di ragioni.
Chi proclamatore di falsità.
La professione
si fa sempre più faticosa,
e per rendere la mente
più lucida e calda
si scrive di uomini ritrovati
e di dei morti.
La cernita oramai è fatta.
Inutile rafforzare un ponte semi distrutto.
Buttiamolo giù con la forza della nuova novella,
anche se di nuovo
c’è il solo fatto di non averla prenatalmente vista.
Allora rovesciamo il tutto,
vediamolo dall’interno all’esterno
e preghiamo il vecchio progetto di dissolversi in acqua.
E se invece
lasciassimo crescere le maree ,
così da recare danno a qualsiasi terrapode?
Non sarebbe meglio essere forzatamente ali dotati?
Rimarremmo per sempre nei cieli senza cibo,
vivendo solo di onde astrali.
Aspetteremmo in gloria
il prossimo architetto
senza farci vedere.
Non sono bastate
lanterne riempite con il nostro sangue innocente,
a tenere lontano lo scribacchino
che sorridendo ci ha sussurrato:” Un traditore,
voglio esserlo per la storia e per le vostre false credenze.
Voglio far crescere questo romanzo in maniera lineare,
fino alla fine dei miei complicati anni.
Traditore delle terre emerse,
delle impetuose acque,
delle titaniche montagne.
Ma se è vero che la cecità della furia
nasce dalla vergogna.
Se Urano ha celato alla terra
una mostruosità nel suo ventre
e l’ha trasmessa direttamente nel cuore
di suo figlio Crono.
Allora
è giusto variegare il mio spirito con questa falsa ribellione.
Passerò un giorno
su queste terre
conscio di ciò che ho escogitato.”
Questo bidimensionale monito,
si trasmuterà in una terza
e poi una quarta possibilità.
Splendida stella,
hai saltato 50 decadi alla volta
per poi essere vomitata nel buco astioso degli inconcludenti.
Se i titani avevano torto
non lasciarti prendere da qualcuno che non lo merita.
Oppure
segui il suo destino
da distanza siderale
e lasciami una reazione interna,
su cui nessuna versione interpretativa
possa nuocere.
C’era chi ostentava sicurezza nel serpente alato,
ma non aveva intuito
la mancanza di un alter ego piumato
ed ha contribuito
alla nascita di rozzi animali semi divini.
Spezzo questa catena dell’ultima cena nefasta
e mi prendo il diritto
di brindare per l’eternità.
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