Cod. 34/2016 - Bergamo vive come se ci fosse il mare
Descrizione
Già incorniciato con vetro antiriflesso e anti uva. Interpretazione della città di Bergamo Alta e Bassa con la memoria di un mare preistorico. La funicolare diventa un traghetto che accompagna all'isola circondata dalle mura dove è possibile rimembrare il mare e l'orizzonte. La Madonna di Sant'Alessandro (Patrono della Città) diventa la sirena di un vascello.
È simbolicamente una immagine evocativa della protezione del Patrono sulla città, nonché una valorizzazione della pregnante cultura del territorio bergamasco.
Realizzata con tecnica mista che associa l'utilizzo della pittura a olio, storicamente riservata ai quadri destinati all'alta borghesia, e la tecnica del collage, arte più popolare risalente agli inizi degli anni 90.
Una interpretazione, tra fantasia e realtà, della città di Bergamo Alta e Bassa che risaltano nel mare preistorico. Il ricordo di questo mare riaffiora ogni volta che dalle mura di Città Alta si allunga lo sguardo verso l'orizzonte.
La statua più alta è Sant'Alessandro il patrono, che protegge la città dalla cima del campanile dell'omonima chiesa. In basso la Madonna in legno della Chiesa di Sant'Alessandro immaginata come una polena posta sulla prua di una nave. Si perde nella notte dei tempi il motivo per cui era beneaugurante avere una figura femminile a prua della nave. Si pensa che tale usanza investisse un significato religioso di salvezza per l'equipaggio e simboleggiasse la presenza benefica di una protezione divina per la nave.
In questo quadro si è voluto rappresentare la doppia protezione del Patrono e della Madonna, come in alto, così in basso: dagli abissi al cielo. Noi Bergamaschi sappiamo benissimo che la Chiesa di Sant'Alessandro è situata nella città bassa. La bellezza dell'arte sta nella capacità di immaginare e trasformare le immagini a seconda del messaggio che si vuole trasmettere all'osservatore. Tutt'intorno alla centralità del Patrono si scorgono Porta San Giacomo, il Battistero, Palazzo Medolago, Santa Maria Maggiore, la Torre Civica, la Stazione alta della Funicolare, il Seminario, Piazza Vecchia. Si lascia al lettore la curiosità di individuare nella rappresentazione paesaggistica i monumenti che hanno impresso la storia nella nostra città e di cercare anche quelli non menzionati. Abbiamo dimenticato qualcosa? La funicolare! Il traghetto che accompagna all'isola circondata dalle Mura Venete dove è possibile rimembrare il mare, l'orizzonte e tutta la storia della città attraverso i suoi monumenti. È sempre piacevole essere traghettati su questa isola storicamente pregna di cultura e ambita da numerosi visitatori viaggianti.
Pubblicazione articolo in omaggio al quadro e alla Città di Bergamo su l'Eco di Bergamo del 10 maggio 2020.
0 commenti
registrati o accedi per lasciare un commento