Dal treno
Descrizione
Il tempo corre, come il treno corre veloce…ma da quel finestrino non ti perdi quel paesaggio privo di forme ma forte, intenso, fatto di colori, di emozioni, di immaginazione. Quei colori corrono veloci nella mente e insieme a loro scorrono come su una pellicola le sensazioni, le paure più profonde e le gioie più esplosive. Tutte insieme, si mescolano in un turbinio sempre più veloce. In questo quadro l’artista ha sapientemente raccontato con accostamenti di colori e pennellate le forme della mente…lo scorrere inesorabile del tempo. La contrapposizione di una parte alta di cielo con macchie di luce chiare e quell’orizzonte scuro quasi che si perde e si confonde con il paesaggio sottostante; e poi in basso un paesaggio dai colori forti. Gialli intensi, un rosa che dal cielo si specchia sul paesaggio e viceversa che dal paesaggio si specchia nel cielo. Tutte le pennellate forti, violente, decise, tutti i tratti portano in una sola direzione: una diagonale che corre, corre come il tempo, scorre e non si lascia afferrare. Le forme sfuggono al pennello ma le sensazioni, le emozioni e il movimento prendono la scena e ne diventano protagoniste. Perché quel finestrino che si affaccia sul mondo può raccontare molto senza nemmeno emettere un suono, può esprimere calore anche con la lontananza, oscurità anche con il più grande bagliore che si ritaglia ne cielo. Ma in questo scorrere inesorabile vive la metafora della vita: tutto cambia, tutto evolve, tutto continua…e non lo puoi fermare…il tempo non lo puoi fermare.
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