Descrizione

Dalla serie “Rorschach”, olio su carta, 65 x 50 cm, 2020.

Lo psichiatra svizzero Hermann Rorschach, inventò le famose macchie, per mettere in pratica una forma terapeutica nella quale, un paziente, osservando queste forme apparentemente indefinite, poteva creare delle associazioni o interpretazioni, da cui iniziava l'analisi dei disturbi della psiche. Spesso il mio lavoro viene criticato perché troppo definito, troppo preciso, troppo dettagliato. Tale accuratezza toglierebbe ogni possibile sfogo alla fantasia dell'osservatore. Questo ragionamento mi ha sempre fatto un po' sorridere, ed ogni volta mi ricorda le macchie di Rorschach, che in realtà non erano per nulla indefinite, ma al contrario nette e precise, e permettevano di generare associazioni solo perché queste sono già dentro la mente del paziente, o in generale, dell'osservatore. L'interpretazione di un'opera non è resa possibile dalla sua indeterminatezza. Dipende soltanto dalla cultura di chi guarda, dai libri che ha letto, dai film che ha visto, dai quadri che ha osservato, e questo genera la sua capacità di vedere dei rimandi tra le cose.