Descrizione

ABSTRACT

E’ il primo lavoro di una serie di opere che costituiranno il gruppo degli “ibridi”.

Sono un’evoluzione delle scomposizioni, concetto che ho sviluppato nel corso di questi ultimi anni utilizzando unicamente la pittura su tela.

Ho voluto coniare diverse tecniche per meglio rappresentare la scomposizione trasformando i miei lavori in ibridi.

Recupero specchi abbandonati o destinati alla discarica e restituisco a loro una nuova forma utilizzando principalmente la tecnica della lavorazione del legno e del vetro/specchio mantenendo comunque la componente pittorica che inserisco nel contesto seguendo un progetto pittorico studiato e pensato per la realizzazione dell’opera.

TITOLO “DIMENSIONE INTROSPETTIVA”

TECNICA mista

MISURE L. 80X H. 116 cm

ANNO 06/2023

E’ uno specchio che ho recuperato di probabile datazione anni ’50 in discreto stato.

L’interpretazione e’ libera, ma ho immaginato questo oggetto come fosse una finestra su un mondo diverso da quello dell’occhio rappresentato, che indaga incuriosito e attento il nostro Essere.

I diversi rilievi che si creano con la cornice in legno, gli specchi/vetri saldati con tecnica Tiffany (saldatura volutamente grezza e imperefetta) i cartoni telati di diverse dimensioni posti sullo sfondo e dipinti in acrilico, costituiscono lo spazio che separa "Noi" da quello che puo’ essere l’ "Altro "osservatore. Nell’insieme ho voluto creare la profondita’ per rimandare ad uno spazio parallelo che si spinge oltre al nostro mondo “reale”… un’alternativa al “Noi”.

Il lato destro del lavoro e’ scomposto e mosso. Una stessa porzione di tela fuoriesce (o rientra a seconda di come la si vuole interpretare) per rompere gli schemi e interferire con la dimensione reale. Il colore di questa porzione di cornice e’ in positivo (luce nei rilievi e ombre nei sottosquadri). Mentre il lato sinistro mantiene i suoi confini netti e reali ma il colore della cornice e’ in negativo (luce nei sottosquadri e ombre nei rilievi)