Descrizione

Nell’ultimo periodo, mi rendo conto di essere stato avvolto da tanti dubbi e paure, strettamente legate al progresso tecnologico , che ci sta pian piano scalzando.

Ed e’ per questo, che ho voluto fortemente creare quest’ultima opera, ricca per me, di profonda riflessione e significato.

Il dipinto, con il volto di un robot imponente e impersonale, ti cattura lo sguardo.

Guardando più attentamente che ti rendi conto della simbologia concettuale racchiusa in ogni dettaglio.

Il volto del robot, con le sue linee taglienti e la sua espressione priva di emozioni, sembra rappresentare l’impersonalità della tecnologia che avanza.

Eppure, al suo interno, si cela un mondo di sofferenza umana.

Le facce che emergono dalla testa del robot, ognuna con le proprie rughe e gli occhi colmi di tormento, sono il simbolo tangibile di tutto il sapere e l’esperienza umana.

Vi trovate di fronte ad una metafora: il progresso tecnologico che, se da un lato promette di portare l’umanità verso nuovi orizzonti, dall’altro sembra inghiottire e assimilare l’essenza stessa dell’umanità, con le sue gioie e le sue sofferenze.

Attraverso quest’ultimo dipinto, vi invito a interrogarvi sul ruolo della tecnologia nella nostra vita e sulle implicazioni etiche e morali del suo sviluppo.

Riflettiamo tutti, sul prezzo che paghiamo per il progresso e sull’importanza di non perdere mai di vista la nostra umanità nel mondo sempre più dominato dalla macchina.

FOLLY

50x50 cm

Collage / Eco Acrilico su tela

#riciclocartagiornali #riciclo #ia #processodirobotizzazione #futurodigitale #lukajan