Descrizione

Riflettendo sulle drammatiche conseguenze dell’inquinamento marino ed del riscaldamento globale e utilizzando una discreta dose di ironia, l’artista ha creato una serie di rappresentazioni tridimensionali che con grande realismo ci proiettano in uno scenario da incubo.

Piccoli pesci nuotano insieme tra le onde trasportando con sé piccoli oggetti ritrovati in mare. Dai mozziconi delle sigarette alle bottiglie di plastica a piccoli oggetti di metallo ed uso quotidiano.

I piccoli strumenti musicali stanno ad indicare l’avvertimento che i pesci, essendo animali muti per eccellenza, cercano di trasmettere attraverso i loro suoni.

“Vorrei descrivere il mio lavoro come estetico, un poco bizzarro, umoristico e con un piccolo goccio di sarcasmo, che spesso nasconde una storia”. E la storia in questo caso è più che chiara, infatti dietro l’approccio leggero si nascondono le preoccupazioni dell’artista per la salvaguardia del nostro territorio.

È la stessa arte a metterci in guardia sul fatto che il riscaldamento globale e l’inquinamento marino sono in continua crescita.