Le Réel
Descrizione
In questa suggestiva opera , Elisabetta Tugnoli esplora la dimensione dell'inconscio e dell'ignoto attraverso una figura scheletrica traslucida e aliena, sospesa in uno spazio indefinito. La trasparenza dell'entità, simile a un essere scheletrico proveniente da un'altra dimensione, evoca la complessità del "Reale" di Lacan: quella parte dell'essere umano che resta inaccessibile, impossibile da comprendere o controllare pienamente. La figura, con le sue forme affilate e la superficie riflettente, sembra incarnare una presenza ambigua e inquietante, rappresentazione visiva del nucleo oscuro che risiede in ogni individuo, irraggiungibile e, al tempo stesso, affascinante.
Attraverso quest’opera, Tugnoli invita lo spettatore a confrontarsi con la propria “ombra” interiore, a esplorare quei pensieri e impulsi che emergono dall'inconscio e che spesso generano vergogna o paura. L’opera non cerca di definire questo lato oscuro, ma piuttosto di evocarlo, presentandolo come un’essenza enigmatica che rispecchia la nostra incapacità di comprendere e contenere ogni aspetto del nostro essere. Il risultato è un viaggio visivo e concettuale verso i confini della coscienza e dell’inconscio, un invito a contemplare l'irriducibile e l'insondabile.
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