Prima neve
di Ronald Menti
Descrizione
Recensione critica: Ronald Menti e l'Incanto della Natura Veneta
Il dipinto di Ronald Menti, ispirato ai boschi d'alta collina della vallata veneta in cui vive, si inserisce con grazia nella corrente del realismo poetico contemporaneo , una declinazione moderna che unisce precisione descrittiva e interpretazione emotiva.
In quest'opera, Menti rivela la sua abilità nel trasfigurare un paesaggio familiare e consueto in una visione onirica, dove il confine tra reale e immaginato si dissolve. La luce calda dell'alba o del tramonto incendia il cielo e si riflette sulle chiome innevate degli alberi, creando un contrasto struggente con il freddo blu del manto nevoso. Questa tensione cromatica, studiata e mai casuale, guida l'occhio dello spettatore attraverso un viaggio che trascende il semplice dato visivo per approdare a un'esperienza sensoriale completa.
Menti dimostra come il suo solito una padronanza tecnica che richiama la tradizione pittorica impressionista, pur discostandosi da essa per un'interpretazione più intimista e personale del soggetto. Le pennellate, morbide ma decise, non si limitano a descrivere, ma evocano: ogni elemento del paesaggio – dal rifugio innevato alla foresta imponente – sembra sussurrare una storia di silenzio, solitudine e meraviglia.
l pittore veneto riesce a trarre da paesaggi consueti una poesia visiva che invita lo spettatore a fermarsi, ad ascoltare il respiro della natura e a perdersi nel suo incanto. La sua arte si configura dunque come un ponte tra la realtà tangibile e l'immaginario, un tributo alla bellezza senza tempo dei luoghi che ama e vive quotidianamente.
Prof. Aurelio de Sanctis
Critico e Storico della Pittura Contemporanea
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