Descrizione

L'ambientazione ideologica di questa tela risale alla fine dell'ottocento-inizio novecento in cui si afferma corrente letteraria del Decadentismo. Durante questo periodo viene rivalutata la figura dell'artista, egli non vuole essere un semplice produttore che vuole vendere la sua merce, ma vuole sopraelevarsi rispetto alle altre persone, far sentire la sua estraneita' dal mondo e dalla gente comune.

L'artista è colui che sente l'angoscia, il dolore, la paura, colui che vive l'inquietudine che vede cio' che gli altri non vedono. Il tema del quadro è proprio questo: l'Artista , triste, malinconico,,solo in mezzo alla gente tutta uguale, omologata, si distingue  e lancia questo urlo di disperazione.

L' Urlo, gia' questa tela ne riprende il senso, il significato; l'uomo colto da un improvviso attacco di panico causato dalla immediata consapevolezza dell'orrore che circonda il mondo, l'uomo che grida il suo stato d'animo ma nessuno che lo ascolta, nessuno lo guarda o lo consola. I riferimenti a Munch sono molto chiari,  ma qui i colori cupi contribuiscono a creare l'effetto dell'atmosfera.

                                                                                                              Carla Miranti