A San Sepolcro Caravaggio e Piero della Francesca nel segno di Roberto Longhi
feb 12
Termina il 4 giu 2017  Evento caricato da Pitturiamo Arezzo, Toscana - Italia

A San Sepolcro Caravaggio e Piero della Francesca nel segno di Roberto Longhi

Museo Civico Sansepolcro, Via Niccolò Aggiunti, 65 Arezzo, Toscana - Italia

Un inedito accostamento tra Caravaggio e Piero della Francesca, a prima vista azzardato, è il filo conduttore della mostra dal titolo “Nel segno di Roberto Longhi. Piero della Francesca e Caravaggio”, che inaugura l’11 febbraio negli spazi espositivi del Museo Civico di Sansepolcro, dopo il rientro della Madonna della Misericordia, ospitata a Palazzo Marino di Milano in una recente mostra natalizia.

Apparentemente così lontani e così diversi i due artisti furono studiati e ‘riscoperti’ da Roberto Longhi, una delle personalità più affascinanti della storia dell'arte del XX secolo, già a partire dai suoi anni formativi. Fondamentali sono stati i suoi studi sul Caravaggio, su Piero della Francesca e sugli artisti operosi in quella che chiama, con un titolo parlante, “Officina Ferrarese”.

Longhi fu ‘scopritore’ moderno, lucido studioso e collezionista del Caravaggio, tanto da acquisire per la propria “raccolta” intorno al 1928 il Ragazzo morso da un ramarro. La tela, dipinta verso il 1595, è certamente uno dei più significativi capolavori giovanili del Maestro lombardo.

Su Piero della Francesca Longhi scrisse invece nel 1927 una monografia tuttora imprescindibile, anticipata dal lucidissimo saggio del 1914, “Piero dei Franceschi e lo sviluppo della pittura veneziana”, fondamentale per l’innovativa lettura del pittore di Borgo Santo Sepolcro, visto dallo storico dell’arte non solo nella sua “ascendenza” fiorentina, ma anche, e soprattutto, nella sua “discendenza” veneziana, quello di Antonello da Messina e di Giovanni Bellini.

La mostra, a cura di Maria Cristina Bandera, Direttore Scientifico della Fondazione di Studi di Storia dell’Arte Roberto Longhi, valorizzata dall’allestimento progettato da Corrado Anselmi, si aprirà proprio con il meraviglioso Polittico della Misericordia di Piero della Francesca. La tavola di Ercole de’ Roberti Ritratto di giovane, che reca nel verso un Ritratto di giovane donna – appartenente a una collezione privata – viene esposta in mostra a testimonianza della “discendenza, per quanto evoluta e ormai incrociata di veneto”, del profilo “nitido” del giovane dai profili di Piero, come ebbe a riconoscere Longhi nel volume Officina ferrarese del 1934.

Saranno inoltre esposti numerosi documenti provenienti dall’archivio, dalla biblioteca e dalla fototeca della Fondazione di Studi di Storia dell’Arte Roberto Longhi.

Accompagna l’esposizione un catalogo edito da Marsilio, comprendente saggi di Maria Cristina Bandera e di Mina Gregori e un’antologia di brani di Roberto Longhi sulle opere esposte.

La mostra apre una importante e ricca stagione espositiva che proseguirà con “Luca Pacioli. Tra Piero della Francesca e Leonardo”, una esposizione che sarà visitabile dal 10 giugno al 5 novembre e che intende celebrare i 500 anni dalla morte del grande matematico. Vi saranno esposti tra gli altri un disegno di Leonardo conservato nel Castello Sforzesco e un dipinto del suo allievo Giampietrino, concesso dal Museo Poldi Pezzoli.

ORARI

  • dal 12 febbraio al 9 giugno: dalle 10 alle 13 e dalle 14,30 alle 18
  • dal 10 giugno al 17 settembre: dalle 10 alle 13,30 e dalle 14,30 alle 19
  • dal 18 settembre al 5 novembre: dalle 10 alle 13 e dalle 14,30 alle 18

BIGLIETTI

  • € 10,00 Intero
  • € 8,50 Ridotto per gruppi di almeno 10 persone, giovani tra 19 e 25 anni, apposite convenzioni;
  • € 4,00 Ridotto speciale per ragazzi tra 11 e 18 anni;
  • Gratuito per minori di 10 anni, disabili, giornalisti accreditati