Capolavori Sibillini. L’arte dei luoghi feriti dal sisma
feb 19
Termina il 1 ott 2017  Evento caricato da Pitturiamo Ancona, Marche - Italia

Capolavori Sibillini. L’arte dei luoghi feriti dal sisma

Palazzo Campana - Osimo Ancona, Marche - Italia

ANCONA - L’esposizione, a cura di Daniela Tisi, presenta un vasto nucleo di capolavori (oltre 100) provenienti dal territorio dei Sibillini, dalle tele di Fortunato Duranti, “artista di genio stravagante” di Montefortino, alle opere di Giaquinto e Unterpergher; dalle nature morte di Spadino, Pfeiler e Munari, alle pregevoli tele e tavole del Pagani, del Ramazzani e del De Magistris.

La mostra nasce in seguito agli eventi sismici del 2016 che hanno profondamente colpito le aree interne e il diffuso patrimonio culturale delle province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata. Molti dei beni artistici danneggiati erano conservati nei musei associati alla Rete Museale dei Sibillini comprendente otto comuni: Montefortino, Montefalcone Appennino, Smerillo, Monte Rinaldo, Montelparo, Montalto Marche, Loro Piceno e San Ginesio. Le opere sono state ricoverate e messe in sicurezza presso il Museo Civico e Palazzo Campana di Osimo grazie alla disponibilità del Comune e all’Istituto Campana per l’Istruzione Permanente. Da qui l’idea di una esposizione che presenta anche una selezione di fotografie dei luoghi del recupero dei beni che testimoniano i gravi danneggiamenti sostenuti dal patrimonio culturale.

Le opere verranno esposte a rotazione man mano che vengono restaurate. Ha spiegato infatti Daniela Tisi, che è anche la direttrice della Rete Museale dei Sibillini, oltre che ideatrice dell'iniziativa: "Una scelta che serve da un lato a valorizzare le opere non sovraccaricando troppo l'esposizione, dall'altro a mettere in moto tutto un lavoro di restauro, testimoniato in mostra da una sala laboratorio dal vivo nella sezione "L'arte riparata", che contribuisce a conservare il lavoro ai molti giovani della Rete Museale dei Sibillini. Non si tratta di una mostra di opere minori - ha aggiunto Tisi - ma di pezzi importanti che vanno dai dipinti quattrocenteschi di Stefano Folchetti allo splendido autoritratto ottocentesco di Fortunato Duranti, che qui riuniti contribuiscono a offrire una panoramica dei tesori diffusi sul territorio delle Marche testimoniandone l'identità e la ricchezza culturale".

In occasione della mostra è stata inoltre esposta, insieme ad altri paramenti liturgici, la pianeta di Sisto V, in seta e oro, testimone dello straordinario livello qualitativo dell’arte del ricamo di fine Cinquecento.

Nella sezione "Lo scrigno emerso dal mare" si possono invece osservare poi reperti fossili e minerali sulla nascita dei monti Sibillini provenienti dai Poli museali scientifici della Rete.

Inoltre il percorso prevede una sezione attiva denominata L’Arte Riparata, in cui è possibile osservare il laboratorio di restauro dal vivo di alcune opere coordinato dalla restauratrice Maria Laura Passarini.

L’operazione culturale ideata ha sicuramente una notevole valenza sociale e solidale poiché offre un’occasione di lavoro per i giovani precedentemente occupati presso la Rete Museale dei Sibillini e soprattutto supporterà il finanziamento per il restauro dei beni artistici danneggiati dal terremoto.

La mostra rimarrà aperta fino al 1 ottobre 2017.

  • TITOLO: CAPOLAVORI SIBILLINI. L’arte dei luoghi feriti dal sisma
  • DATA: Dal 19 Febbraio 2017 al 01 Ottobre 2017
  • LUOGO: Osimo, Ancona - Palazzo Campana
  • COSTO DEL BIGLIETTO: intero € 7, ridotto € 5 (gruppi superiori alle 15 unità, minori di 18 anni, titolari di convenzioni, studenti universitari), € 4 scolaresche delle scuole primarie e secondarie. Gratuito bambini fino a 6 anni, diversamente abili con un accompagnatore, un accompagnatore per gruppo, due accompagnatori per scolaresca
  • ORARI: da giovedì a domenica prefestivi e festivi 10-13; 16-19 // dal 13 aprile al 1 maggio tutti i giorni 10-13; 16-19 // luglio tutti i giorni 10-13; 16-20 // dal 1 agosto al 10 settembre tutti i giorni orario continuato 10-20