Le opere di Lucio Fontana in esposizione a Parma
mar 12
Termina il 3 lug 2022  Evento caricato da Pitturiamo Parma, Emilia Romagna - Italia

Le opere di Lucio Fontana in esposizione a Parma

Via Fondazione Magnani Rocca, 4 Parma, Emilia Romagna - Italia

È stata intitolata Lucio Fontana. Autoritratto la mostra che si terrà dal 12 marzo al 3 luglio presso la Fondazione Magnani Rocca di Mamiano di Traversetolo a Parma.

Durante l’evento verranno esposte le opere realizzate da Fontana negli anni Trenta, Quaranta e Sessanta e, in particolare, sarà possibile ammirare i suoi celebri Concetti Spaziali (Buchi e Tagli) come l’opera New York 10 (1962) e La fine di Dio (1963).

L’aspetto più peculiare della mostra riguarda il supporto audio che è stato realizzato a partire dalle interviste registrate dalla storica dell’arte Carla Lonzi a Lucio Fontana. Nel corso della visita si è dunque accompagnati dalla voce di Fontana che discorre sia del suo sistema d’arte che della sua vita privata.

In particolare, è possibile sentire le riflessioni dell'artista riguardanti la necessità di ricercare una nuova dimensione nell’arte, anche facendo ricorso a nuove tecnologie e materiali.

La scoperta del cosmo è una dimensione nuova, è l’infinito, allora buco questa tela, che era alla base di tutte le arti e ho creato una dimensione infinita, un’x che, per me, è la base di tutta l’arte contemporanea”.

Infine, la mostra si conclude con alcune opere provenienti dalla collezione personale di Fontana. Si tratta di opere artisti seguiti e promossi da Fontana come Enrico Baj, Alberto Burri, Enrico Castellani, Luciano Fabro, Piero Manzoni, Giulio Paolini, Paolo Scheggi.

La vita di Fontana

Lucio Fontana fu un pittore, scultore e ceramista vissuto tra il 1899 e il 1968.

L’artista frequentò l’Accademia di Brera e, in particolare si dedicò alla scultura.

Fontana non soltanto aderì al movimento degli Astrattisti italiani, ma pose anche le basi del movimento spazialista con il suo Manifesto Blanco.

Nel corso degli anni 50, egli realizzò i suoi celebri tagli sulle tele, atti a ricreare quella tridimensionalità tanto ricercata.

Nel 1966 ottenne il Gran premio internazionale della pittura della Biennale di Venezia.


Fonte: LUCIO FONTANA. AUTORITRATTO