Piazza del Duomo, 12 Milano, Lombardia - Italia
Dal 25 febbraio al 26 giugno si terrà presso il Palazzo Reale di Milano l’esposizione intitolata “Joaquìn Sorolla Pittore di luce”. Il nome non è casuale considerando che uno dei tratti distintivi di Sorolla è proprio l’uso intenso e vivo della luce nelle sue tele.
Sebbene il suo nome non sia molto conosciuto, nel 1863 Joaquìn Sorolla venne incoronato a Londra come "il più grande pittore vivente al mondo".
Oggigiorno, il rinnovato interesse nei confronti dell’artista valenciano ha portato le sue opere sino a Milano. Si tratta di dipinti che mostrano immediatamente le grandi capacità tecniche dell’artista, capacità che gli consentirono di eccellere nel corso del Novecento.
Sorolla fu un artista estremamente ambizioso; per anni decise di dipingere facendo riferimento a tematiche sociali ben sapendo che le giurie ricercavano proprio quello nell’arte. Ed è infatti con l’opera "Triste eredità!", raffigurante i bambini poliomielitici accompagnati al mare dai frati, che Sorolla vinse il Grand Prix all'Esposizione universale di Parigi.
Una volta ottenuto tale riconoscimento internazionale, l’artista si dedicò prevalentemente alla riproduzione di scene di vita in riva al mare, le quali risultano molto più autentiche e genuine rispetto ai suoi lavori precedenti. Si tratta di dipinti nei quali la luce fa da protagonista: la luce del sole incontra le ombre del mare, riscalda i corpi dei figli dei pescatori, inonda gli abiti eleganti delle donne in villeggiatura. Le sue opere sono delle vere e proprie cartoline della Belle Époque.
Oltre alla sua passione per l’arte, emerge dai dipinti di Sorolla anche l’amore per la sua famiglia: sua moglie e i suoi tre figli sono i soggetti prediletti delle sue opere.
L’esposizione, a cura di Micol Forti e Consuelo Luca de Tena in collaborazione con il Museo Sorolla di Madrid, attraverso circa 60 opere d’arte, mette in mostra proprio la straordinaria evoluzione artistica del pittore valenciano.
Fonti: Joaquìn Sorolla: a Palazzo Reale il pittore della luce e della gioia