La mia passione per il disegno parte da molto lontano.... quando ai tempi della scuola mi era consentito disegnare con la matita sui banchi durante le lezioni. I miei primi pastelli ben allineati nella scatola di metallo... facevano buona compagnia agli acquerelli, e mentre mia sorella si dilettava con spazzola, pettine e  bigodini sui capelli della sua bambola, io mi dilettavo a disegnare e colorare.  Il mio primo regalo importante poi,  è stata una rapidograph regalatami da mio padre, che aveva intuito che avevo ereditato da lui la passione per matite, colori e pennelli, ed è sempre con lui che ho frequentato nel lontano 1976/77 il primo anno dell'Accademia di Brera serale e che poi, per motivi familiari ho dovuto abbandonare.  Ricordo che tornando da scuola, raccoglievo fili e fiori di campanule, per poterli disegnare su fogli immacolati. E' così nato l'amore per il disegno e  iniziato il mio modesto percorso artistico da autodidatta, e benché cresciuta a pane e trementina, i miei lavori erano perlopiù fatti a matita, pastelli e acquerelli. E' stato poi intorno al 2009 che incuriosita, cominciai ad utilizzare i colori a olio, le pareti della mia casa erano coperte dai quadri di mio padre,  e per me ha rappresentato una sfida, in realtà non ero del tutto sicura di ottenere discreti risultati,  ho così  cominciato a sperimentare dipingendo alcuni particolari di quadri noti, soprattutto di Vermeer... e a trarre ispirazione da fotografie e immagini diverse.