Biografia
Alessio Bernardini nasce a Castiglion Fiorentino (Ar), in Toscana il 4 Dicembre 1992.
Dal 2005 fino al 2011 studia musica da privatista specializzandosi nello studio del flauto traverso e dilettandosi nella composizione, da compositore autodidatta scrive musica in particolare per pianoforte.
Nel 2011 si diploma in Rilievo e Catalogazione dei Beni Culturali presso l'Istituto di Istruzione Superiore "Piero della Francesca" d' Arezzo. A partire dal 2011 inizia un percorso di sperimentazione artistica che avrà come protagonista la ceramica.
Dal Maggio al Luglio 2013 espone alla galleria "RossoCinabro" di Roma, in una collettiva di artisti, alcune sue opere in Ceramica. Nel Giugno 2013 espone alcune ceramiche al Chiostro di San Francesco a Castiglion Fiorentino(AR).
Nel Settembre 2013 espone, nella sua prima mostra Personale, a Tuoro sul Trasimeno una serie di ceramiche presentendo varie sperimentazioni tecniche.
Nel Gennaio 2014 espone ad "Abit.Ar - L'arte di arredare", il salone dell'arredamento di Arezzo, con un intero spazio a lui dedicato dove presenta ceramiche per l'arredamento.
Nel mese di Dicembre 2014 espone, con una personale, alla Galleria "Spazioporpora" di Milano, dove vengono esposte ceramiche e opere su tela.
Dal Giugno al Novembre 2015 è docente del progetto artistico a scopo rieducativo da lui stesso ideato svolto con i detenuti della sezione maschile penale del Carcere di Capanne (PG).
Nel Marzo 2018 partecipa alla Prima Biennale d’Arte Contemporanea della Brianza.
Nella rivista “EuroArte” di marzo 2018 esce l’articolo “L’arte post-informale di Alessio Bernardini”, che evidenzia l’artista come parte del panorama artistico contemporaneo.
Dal 30 Aprile al 5 maggio 2018 l’artista è invitato a esporre alla Galleria Merlino di Firenze nella collettiva “Experiments”.
Dal 15 al 28 novembre 2018 espone con una Mostra antologica personale alla galleria Pisacane Arte di Milano.
Nel Giugno 2019 ha esposto alla mostra d'arte "Barcellona Art Contest" a Barcellona.
La sua figura eclettica spazia dall'arte alla scienza sin da molto giovane. Infatti è laureato in scienze Biologiche, Laureato Magistrale in Scienze della nutrizione umana, ha conseguito il master universitario in Osteopatia e il master universitario in scienza dell'alimentazione e dietetica. Ha conseguito il Diploma in Osteopatia e il Diploma in Estetica.
Fa parte del MENSA (popolazione mondiale con più alto QI).
L'arte informale è una corrente artistico-pittorica del secondo dopoguerra, nata in linea con l’espressionismo astratto americano. La pittura diventa informale e si sottrae al figurativo, l'artista percepisce la propria esigenza di trasmettere messaggi con una nuova urgenza comunicativa utilizzano i materiali più disparati. Di questo scenario in Italia il protagonista è Alberto Burri che propone opere di singolare forza espressiva e talvolta scenografica utilizzando materiali poveri, comuni come la plastica, il legno e i sacchi. E proprio con Burri che Alessio Bernardini condivide un passato storico, non personalmente ovviamente, ma ne respira l’aria tramite la sua famiglia. Alessio è nipote del maestro ceramista Massimo Baldelli, deceduto nel 2003, è proprio alle ceramiche Baldelli che Burri collaborò sin dagli esordi per poi arrivare a realizzare nel 1976 due monumentali “Grandi Cretti Neri” assieme a Massimo Baldelli e Corrado Ponti, opere che si trovano al Franklin Murphy Sculpture Garden dell’Università della California a Los Angeles e al Museo di Capodimonte (Napoli).
Alessio Bernardini studia Arte e si diploma in Rilievo e Catalogazione dei Beni Culturali, subito inizia un percorso artistico che lo vede fuori dal figurativo ma vicino allo studio della materia. Lavora la Ceramica e in contemporanea la tela, sperimentando entrambe, specialmente nell’utilizzo di materie e materiali. Le idee si muovono nella sua mente e si realizzano dalle sue mani passando per un processo creativo elaborato dove i richiami a Burri certe volte esistono ma con sapore nuovo, così da poterlo definire Post-informale.