Amelia Romeo - pittrice contemporanea

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Amelia Romeo

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Biografia
Curriculum

Romeo Amelia, pittrice, nata a Reggio di Calabria, ha compiuto studi classici, fino alla laurea. Ha lavorato come Funzionario Amministrativo presso Agenzia-Entrate-R.C.  Ha lavorato come giornalista/pubblicista, scrittrice per "Il Secolo XIX" La Spezia oggi","lI Domani","Il Parlamento”,“Mezzo Euro” ecc. E’ stata membro nazionale della F.N.S.I dal 2004 al 2014. Ha pubblicato, fra l’altro, la monografia: "La stagione costituente in Italia (1943-47)", 1992, Milano, Franco Angeli, collana: ”La società moderna e contemporanea”. E’ autrice di poesie , per le collane di Poeti poesie di Elio Pecora. E’ autrice di un Romanzo in versi dal titolo “Storia di un’anima” Ovvero “L’urlo silente di un’anima” BookSprint Edizioni-2015-

Per maggiori informazioni vedi sul web alla voce Genoveffa Grazia Amelia Romeo, nome completo dell’artista.

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Nel “mondo” dell’arte pittorica, Amelia Romeo (nome per esteso: Genoveffa Grazia Amelia Romeo) persegue con costanza un suo stile che volutamente non si coniuga con alcuno degli stili correnti.

Nel tempo, e a partire dal 1989-90, ha esposto e continua ad esporre in molte ed importanti gallerie con personali e collettive, ottenendo vari riconoscimenti - vedi esposizioni e premi sul sito www.gameliaromeo.it Per questa ragione, è autrice ed ha pubblicato un manifesto artistico denominato “METAINTERALUX”.

Il Manifesto è venuto alla luce il 15 settembre 2007, ai sensi della legge 22 aprile 1941. N.633 ed art. 31, è stato registrato presso il Ministero per i beni e le attività culturali, il 27 marzo 2008 al n. 048291, Servizio per il diritto d'autore.

Il manifesto, sinteticamente, si propone di sovvertire i canoni classici della rifrazione della luce e conseguentemente della prospettiva che da essa discende.

I soggetti rappresentati, di qualsiasi tipo, vivono in una dimensione di piena luce, che invadendoli da ogni parte, li smaterializza, senza fare loro, tuttavia, perdere le caratteristiche fondanti

Di lei è stato detto:

Valerio Utri - BO "Parlare di Amelia Romeo è particolarmente complesso dato il profondo significato concettuale e filosofico che l'artista enuncia con le sue opere di curata e raffinata esecuzione. Sono opere di profonda meditazione che l'artista realizza con intenso e prolungato impegno" (Valerio Utri - BO).

Valerio P. Cremolini -SP-: L'Artista ha dimostrato Impegno anche nell'arte sacra, tanto che Valerio P. Cremolini ha detto: " E' di forte attualità il dibattito sul ruolo dell'arte sacra contemporanea ritenuta difficilmente coniugabile con l'espressività di questo secolo. Ebbene, senza presunzione, Romeo ha dimostrato che, nel pur complesso universo artistico del nostro tempo, c'è ancora posto per affermare la dignità dell'arte sacra.

Alfonso Confalone, -FI-: “Dando sostanza visiva a concetti universali radicati nell’interiorità umana, A. Romeo crea un mondo immaginifico che si potrebbe definire di surrealismo mistico, dove il patrimonio espressivo comunica sì per mezzo d’immagini che sorgono dall’intimo più primordiale del nostro animo (come nel Surrealismo) ma il loro contenuto, grazie alla sua contemplazione mistica, si scopre essere formato dalle stesse idee e dallo stesso spirito che regolano l’Armonia del Cosmo”.

Vito Cracas -BA-“Nelle sue opere sono molto evidenti i segni della speranza: è trascendente la fragilità che si sublima nella religiosità resa percettibile. Gli stemperati toni cromatici, nel suscitare afflati e sensazioni, consentono di poter recepire l’atmosfera, i concetti, l’astrazione della realtà in cui si libra la creatività in un rapporto surreale con scansioni metafisiche…”.

Giuseppe Livoti -RC-: Identità smisurate quelle di Amelia Romeo, in cui possibilità illimitate di ricerca pongono un’androginia che si muove in una spazialità, in cui conscio e inconscio idealmente collegano il corpo e l’anima, il definito e l’indefinito. Un piano d’immagine che accoglie opacità di figurazioni, suggestione d’illusioni visive che sembrano dati riconoscibili in un’atmosfera, limite oggettivo da cui si dipanano umane incognite. Raffronti stereotipati in cui non vi è vita come esperienza del reale, ma come viaggio nel profondo immaginato volto a cogliere il mistero delle radici dell’essere.

Maria Antonietta Mamone -RC- L’immaginazione che è, spesso, parte importante dell’opera pittorica, nelle tele di Amelia Romeo riveste un ruolo portante. Infatti, sebbene essa determini soluzioni figurative, queste attengono a un’area fortemente immaginativa Anche la tecnica pittorica si uniforma alla tematica scelta dall’Autrice, che usa colori tenui e trasparenze in armonia con forme evanescenti che sembrano volere incarnare l’umana necessità di eterno.

Pina Provazza Porchi -RC-, Nicola Villari -RC-. “Ella non ritrae dal vero… rifugge dalle sembianze note, e le traduce in una forma d’immagine surreale, fantastica e sognatrice, fascinosa e incantatrice” (Pina Provazza Porchi RC). “E’ pittura che esprime sensazioni affidate al colore. Dai neri al rosso acceso, al verde agli azzurri, qualche tenue grigio, sono riverberi con i quali la pittrice per simboli comunica il proprio pensiero. Ogni sua tela è la sintesi di un particolare momento, svolta, analizzata nei suoi risvolti emotivi”.

Rossana Rossomando -RC-: Nel cospicuo panorama artistico dell’attuale modernità, Amelia Romeo, pittrice reggina d’ampio spessore operativo occupa un ruolo di notevole rilievo, distinguendosi appieno per l’originalità creativa e la vastità di tematiche attuative che ne fanno una delle più valide interpreti della pittura del nostro tempo. I suoi percorsi si snodano attraverso un’area coloristicamente raffinata, tutta protesa all’espressività di spazi immaginativi improntati a una calda solarità, che si esprime attraverso la narrazione pittorica del “vero”, ricercato in maniera sublime nell’immensità del mondo dello spirito…” e continua Rossomando “…E’ la vita che palpita nel sovrumano, mantenendo in parte l’idealità terrena in una spazialità che sublima l’armonico movimento dei corpi in quella luce magniloquente che pare esprimere a chiare note la grandiosità dell’Eterno. Il senso cromatico vivamente conclamato dà luogo a sfumature inimitabili di colore, in cui la luce trova il ruolo primordiale dell’immensità. E come se l’essere umano, traslatosi nell’univocità del divino, volesse ricercarne l’essenza. Le meravigliose creature viventi dell’idealistico sovramondo vivono la loro espressiva umanità tracciandone un lirico messaggio di pace…Ottime, altresì, le tecniche e le abilità altamente proluse nella realizzazione di gradevoli trasparenze, d’impalpabili nebulosità che conferiscono ai quadri l’eloquente trascendenza intuibile. Sfumature pregevoli contornano soggetti e cose rimandando ad un’arte originalissima nella sua pertinente creatività”.

Domenico Cacciola -RC- “…con le sue donne mutanti reinvesta il colore e la fabula, il sogno e l’universo interiore, dosando spazi monocromatici in estensioni…impossibili.” (Domenico Cacciola RC).

Alfredo Pasolino, Anna Grossi, Fulvio Giovannelli, Nicola Di Filippo: “La sua pittura conferma la testimonianza dell’oltre cielo, ricercato sulle spiagge dell’interiorità tra simbolismo e sogno onirico, raccontandoci metafore della surrealità, di un repertorio di aggregati e di archetipi del pensiero”.

Alfredo Pasolino: “Per la sua estrema definizione di meccanismo segnino dell’estasi mutante, e con una fedeltà ad un nitore visionario francamente impressionanti, A. Romeo segue tecnicamente la ricerca operativa a colpo d’occhio, dell’immagine, per filo e per segno delle sue donne con un “certo divertissement” affabulante; dove sogno, vibrazioni del colore, spazialismo e mondi dell’interiorità portano discretamente alla surrealità, emulsina, più nitida, raggiunta “con mezzi propri”. Compresa l’anatomia mitologica, dosando i colori in una spazialità di accertata esprit d’image, che non ci vietano di pensare, nel movimento flessuoso dei corpi, ad un Ravani novello continuatore. Più pacata e formale dei pensieri di un Debuffet, la Romeo sa costruire “ a mano” immagini perfette rivolte all’attenzione dell’iconografia, ma anche per confermare le testimonianze dell’oltrecielo in una sorta di sortilegio atemporale, con le fasi di successione che la critica chiama “processo evolutivo” del suo fare Arte”.

Carla Marino - IM-: Le opere di Amelia Romeo ci portano in una curiosa “suggestione e intonazione poetica, fatta di fondali ancestrali, dove meteore e raggi lucenti ci propongono un viaggio nello spazio, la’ dove il tempo è fermo, mentre i soggetti spesso “figure umane” si muovono nell’aria con armoniche movenze, rilassanti che portano l’osservatore all’evasione terrena. Una pittura quella della maestra d’arte Amelia Romeo che dimostra la sua assoluta esigenza di libertà, di spazio, di fantasia. Le sue opere, sono una raccolta di emozioni messe nel quadro per comunicare “vivo-penso-creo”. Ottimo lo stile ottenuto, personale soprattutto nelle scelte cromatiche, che sono, la parte decisionale dei suoi lavori.

Testo critico pubblicato sul catalogo-libro “La Mer” – Francia- : “Cette ouvre d’inspirazion mystique traduit la profondeur de la pensée d’Amelia Romeo mais aussi la dimension d’un immaginaire fécond qui lui permet d’exprimer la quéte interioeure qu’ elle poursuit a travers son art. La mer, source e pérennité de toute vie, offre a l’artiste un theme d’ispiration infinie e de conteplation réflechie de la vie”.

Carlo Franza - “La pittura di Amelia Romeo fa vivere una sorta di età dell’incanto, e ogni opera è compiuta e autonoma di per sé, ove il disegno è sempre una radiografia attraverso cui è possibile contemplare l’origine e il processo creativo di un’opera, il suo autentico svelarsi. Le radici di questa ispirazione artistica lasciano leggere la nobile immaginazione di Aubrey Beardsley che trasuda innervando nel disegno compositivo una forma di espressione più intima, più spirituale. I piani della visione si allargano, in una sorta di scenario neometafisico quasi a rendere visibile l’invisibile, oltrepassando la creazione di una finzione scenica necessariamente artificiale. Le vibrazioni e le emozioni catturano l’eterno presente, e la stessa luce non è mai impersonale e fredda ma gioca un caricamento di sensi con una scelta iconografica straniante e surreale. E’ un viaggio senza fine in queste “atmosfere” le cui tinte inzuppate in innesti caldi e dorati si argomentano fra il plastico stupore e un sentiero di scelte simboliche, e se i fili legano cose, fatti, storie e sollecitazioni, l’immaginario rimane favoloso e meglio indagato. L’innocenza di questa pittura si esibisce in un crescendo di capitoli e temi che Amelia Romeo senza preamboli ci racconta a colori, sogni vivi nello scintillio del loro avorio, stagioni di vita attraversate dal vento della creazione”. 09 ottobre 2008 - Milano-

Vito Cracas:"L'incontenibile ansia di partecipare le ambasce ed i suggestivi aneliti la inducono a ricercare, con delle appropriate tecniche, quelle modalità idonee a far recepire i patemi della quotidianità ed i drammi delle violente intimità in un ordinato caleidoscopio cromatico di incomparabile bellezza". 02 ottobre 2008- Roma –

Franco Ravenda a proposito del ciclo “La fluidificazione del corpo” del 1999: C.D.L’E.: “L’arte della figura che si dissolve nell’universo - pur essendo come figura uno stereotipo universale -, è di pertinenza artistica solo di Genoveffa Grazia Amelia Romeo”. 06 dicembre 2008

Giuseppe De Rosa critico e consulente artistico per conto di collezionisti e operatori del settore il 15 ottobre 2010 - 9.04 - da “Il Collezionista”.“Ho avuto modo di guardare con attenzione il suo sito e le opere che vi sono esposte. A mio giudizio si tratta di dipinti originali nel loro genere (surrealismo), sebbene si riscontrino alcuni margini di ulteriore miglioramento nella definizione delle figure. Appropriata e personale la selezione cromatica.”

Giorgio Falossi, in “Capire l’Arte” Ed. Il Quadrato: “La pittura di Amelia Romeo riesce ad unire l’astrazione al figurativo con lampi e ondulazioni che vanno dalla realtà visiva alla fantasia spaziale. I simboli hanno una precisa chiave di decifrazione che scava nella psiche, il colore intenso e pastoso collabora a quest’ atmosfera in continuo movimento ma con punti di certezza e di riferimento, conferendo al tutto una qualità di sogno illuminato e sostenuto da lucidi messaggi. Amelia Romeo ha stilato il manifesto della corrente artistica: Metainteralux”.

Flavio De Gregorio in “Sarart 2012” 6° Aggiornamento enciclopedico 2012 - Accademia Santa Rita: “Il vero, l’approvazione emblematica di un sostegno grafico senza precedenti, offre sempre nuovi spunti, nuove linee, nuove forme e altre sostanziali visioni intime da cui modelli estetici, la pittrice Romeo Amelia, diffonde nei suoi dipinti personali, colmi di eclatanti metamorfosi oggettive dal cui segno interiore, la risposta alla nuova dinamica relazionale sancisce il fermento estroso dall’accattivante sintesi luminosa. Da tale singolare risposta espressiva, la pittrice Amelia Romeo, svolge un ruolo dimostrativo nei confronti di una sua più ampia visione del meraviglioso ambiente circostante, lì dove, il soggetto angelico è definito nella sua circolare relazione dell’imitazione come anticipazione di un sogno che per sue ovvie ragioni continua a prendere vita nella logica interpretativa della quotidianità”.

Letizia Lanzarotti in Mostra Personale Virtuale in 3D a cura di - 2013: “Genoveffa G. Amelia Romeo, Artista a 360 gradi, adotta la forza della Poesia per incanalarla nella comunicabilità dei suoi dipinti. Con soave eleganza, l'Artista crea la composizione da un'innata sensibilità per il trascendente. Il punto chiave non è il concetto ma la rappresentazione, che si avvale di metaforiche figure dalle sembianze terrestri ma arricchite da reminiscenze divine. Bisogna ammirare la Mostra Virtuale come un percorso spirituale meditativo, con molta calma. La mente deve essere libera per accogliere quanto più ci è possibile assorbire dalle preziosità visive che la pittrice dona. Anche quando ella si avvicina a soggetti più materiali, raffigurandone, con la stessa precisione, ogni particolare, affida ad essi un significativo carico di simbolismo e spiritualità. Queste figure sembrano appartenere allo stesso mondo, estremamente bello e irraggiungibile, al quale appartiene ogni creatura che nasce e prende vita dal pennello dell'autrice. Nell'Arte di Amelia Romeo, universi immensi e inconoscibili sembrano voler dialogare con i più piccoli ma non meno importanti tasselli della natura, a ricordare, ancora una volta, quanto l'infinità dell'universo sia un continuo equilibrio di opposti e un insieme di forze che interagiscono tra loro, dalle particelle microscopiche alla vastità degli elementi celesti, ancora inesplorati, ricchi di fascino e mistero. Ancora, sembra indagare sui più affascinanti processi vitali e sulla natura dell'uomo. Punto di forza della Mostra, l'originalità e la novità che ogni quadro porta, con l'estrema energia positiva dei cromatismi, tendenti alle tinte chiare e pastello, a completare ogni dipinto, già firmato, ancor prima di essere ultimato, da un'evidente maestria e da un’indiscutibile riconoscibilità che contraddistingue l'Artista.”. Amelia Romeo è la figuratrice della perfezione, spesso resa tramite una luce la cui geometria diviene il richiamo della nostra mente all'assoluto, il risveglio del mondo delle Idee nei ricordi mnestici dell'anima... ".

Paolo Levi in “Protagonisti dell’arte 2014 dal XIX secolo ad oggi”, pittura, grafica, fotografia, a cura di Paolo Levi, EA editore. “Si deve dare atto a questa pittrice che dipinge con raffinatezza di avere un profondo senso del sacro e del non conoscibile. Qui un angelo si copre il volto con le mani in un gesto emblematico, che ben riflette la nostra disperante condizione esistenziale”.

Dino Masarà scrive in Artist Carruosel Du Luovre 2014 Effetto Arte- dott. Russo Francesco Saverio- “ Amelia Romeo rappresenta con grande fantasia i misteri dello spazio profondo. L’universo così diviene quasi tangibile grazie all’uso sapiente di colori e segno. Il dipinto “Dimensioni altre” è dunque un tentativo ben riuscito di rubare i segreti della natura”.

Alessandro Costanza scrive in “PROGETTO ARTE 2015 Amelia Romeo”, “Le opere di Amelia Romeo propongono allo spettatore ambientazioni di impronta classica figurativa,, dai colori caldi e freddi in perfetta sintonia tra loro. Ci troviamo davanti un’artista che riesce ad esprimere sé stessa e la sua più profonda interiorità attraverso il rapporto luce ed ombra e grazie ad una tavolozza ricca di ogni tonalità ed imperfetto equilibrio armonico concettuale. Amelia Romeo esprime molti valori che vanno assolutamente resi tali e quindi valorizzati come appunto la pace, come il percorso che l’essere umano compie durante l’arco della propria vita, così come ambientazioni quasi oniriche dall’aspetto semi-plastico, talvolta concettuale, proponendo così allo spettatore ambientazioni e atmosfere dal tono incantevole e magico. Amelia Romeo sa cosa vuole trasmettere a chi si ferma ad osservare le sue opere. Un’artista completa che ha alle spalle non soltanto l’esperienza tecnica pittorica ma anche una buona conoscenza della Storia dell’Arte. Elegante, raffinata, con una grinta ed una personalità pittorica eccezionale, Amelia Romeo esprime il senso di libertà interiore, ha bisogno di evadere da ciò che la circonda per nutrirsi di qualcosa di onirico, poetico, di ancestrale. In ogni sua opera infatti c’è un richiamo al volto, alla corporeità femminile e comunque a soggetti che vengono spesso ritratti con tonalità bluastre e cerulee, quasi eteree. Questo simbolismo, ci fa capire che l’artista adopera una tecnica di impronta concettuale ma allo stesso tempo figurativa perché è evidente che i soggetti ben definiti. Un mondo interiore che affiora alla luce di incantevole poesia visiva. Uno stile che affiora portando alla luce attimi di incantevole poesia visiva. Uno stile del tutto originale emerge da ogni opera realizzata dall’artista Amelia Romeo, che sa come fare dell’arte, il mezzo espressivo unico e completo, ricco di ogni sfaccettatura e di ogni recondito particolare. Ecco che l’emozione diventa realtà e la realtà il canale che risveglia i sensi della creatività e della musicalità insita in ogni opera che dona la sensazione di assistere a lunghe ed armoniche melodie. Eccellente l’uso della prospettiva e dei piani applicati ad ogni opera che nella trasparenza di alcune pennellate, lascia fluire ogni sentimento provato. Un mondo ricco di sorprese, colmo di poesia e di magia, di pace e d’amore. Il meraviglioso mondo di Amelia Romeo

INDIRIZZO: Via S.S.106, III Tratto 317/B - LOC. PELLARO- 89134-REGGIO CALABRIA.

Tel. 0965-350303- 333 4837645

Indirizzo e-mail: [email protected][email protected][email protected]

Di lei hanno scritto: Valerio Utri BO- Valerio P. Cremolini SP -Vito Cracas- BA -Alfonso Confalone FI - Giuseppe Livoti RC- Pina Porchi RC- Maria Antonietta Mamone RC-- Rossana Rossomando RC- Domenico Cacciola RC- Alfredo Pasolino BG - Anna Grossi, -Fulvio Giovannelli, - Nicola Di Filippo SA- Carla Marino, IM- Carlo Franza - Vito Cracas - Giuseppe De Rosa - Giorgio Falossi - Flavio De Gegorio - Alessandro Costanza,…,

Recensioni sono state pubblicate su : “Il secolo XIX”- “La Nazione”, “Il Quotidiano”, “Il Domani di Calabria”, “La Gazzetta di Parma” di Ferrara, “Mezzoeuro”settimanale di Calabria, “Senza Titolo”periodico, “JESUS” mensile di cultura e attualità religiosa anno XXXII - Ottobre 2010 n.10; “RED Magazine”- 01-02/2011, Bologna; “Corriere del Giorno”- Speciale Arte; “Poseidone”- maggio 2011; “Taranto oggi”18 maggio 2011; “Taranto Sera” 18 -19 maggio 2011; “Nuovo Quotidiano” di Puglia”19 maggio 2011; “Ultim’ora-cultura & società” 21 maggio 2011. Ecc, ecc,….

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Luce in divenire... E vidi la Città Santa (la Gerusalemme celeste) discendere infra le nubi...spendendo di ogni luce... La potenza di Dio rompe tutte le catene... E' l'andare in altri luoghi...è il muoversi verso altri lidi sia pur sconosciuti. E la mente vaga in spazi sconfinati, in isole lontane, in mondi sconosciuti... Nell'universo ...infinito...esplode una stella ...luce prietta in ogni dove. Fasci di luce nascono, che paion lame di coltello, fendono il buio...è una cosa nuova. Esplosione di luce che divide o unisce due spaccati di mondo UNO, NESSUNO, CENTOMILA ..volti rivolti in tutte le direzioni , che potrebbero essere diversi ...ma son tutti uguali... Così tutto iniziò .... è la creazione vista in un momento di mescolanza di elementi... e di vita assieme... Il tema ha un carattre spirituale ...è il cammino del credente armati di torcia e di spada simboli cristiani... Uno spaccato di universo si incontra con uno spaccato di terra... Ed il corpo assume una dimensione rarefatta nello spazo infinito...fino a fluidificarsi .... Un angelo si aggira per la terra e nasconde il volto tra le nubi per non mostrare la sofferenza... E' il nuotare o l'immaginare di nuotare nell'universo infinito.. Si può dare una forma alle nuvole a seconda dei nostri desideri... LA DONNA HA UNA PARTICOLARE CAPACITA' DI MUOVERSI NEL CAOS La luce come mezzo di traino, come un elemento attraverso la quale si può cambiare dimensione... Ogni mschera si sfalda nello scontro con la vita... L'uomo cammina e cammina o crede di camminare e camminare... La dea fortuna opera anche in altre dimensioni La fantasia rende sublime ed etereo anche un caro amico, la cui presenza ha addolcito per un tempo l'esistenza... I pensieri si accavallano ed immagini di luoghi conosciuti o solo immaginati ruotano nella mente OPERA AL COMPUTER - SI TRATTA DEL CAOS NEL QUALE SI VIVE E CHE SI PUO' COGLIERE IN CHIVE COMICA FRAMMENTAZIONE DI PIANI CHE S'INTERSICANO E CHE SCHIUDONO AD PAESAGGIO L'UOMO DI OGGI ...QUASI OSSESSIONATO DA MIRIADI DI IMMAGGINI ...PRESSATO DA OGNI DOVE.. Paesaggio squarciato dal passaggio di un angelo E' POESIA RACCOGLER E CONVOGLIERE I COLORI NEL LORO MOVIMENTO SPONTANEO FINO A DARE UN SENSO ED UNA FORMA ANCHE IN ALTRE DIMENSIONI VI E' BATTAGLIA IL TRAVOLGERE DELLA PASSIONE VISTO COME UN FIORE CHE IRROMPE E CHE SI ROMPE E' IL TENDERE LE MANI . ..VERSO L'ALTRO ...VERSO L'INFINITO..VERSO LA LIBERTA' E IL CORPOCE VIAGGI IN SPAZI INFINITI QUASI SI DISFA A POCO A POCO FINI A FAR SPUNTARE LE ALI PIANETI INCADESCENTI..PERCORSI DI LUCE...UNIVERSO INFUOCATO...CASCATA DI LUCE.... IL TEMPO NON E' INFINITO E' TOTALE EMPATIA TRA I COLORI E LA VISIONE NASCITA TRA I COLORI ERUZIONE DELL'ETNA RIVISITATA neo astrattismo NEOASTRATTISMO DIGITAL ARTE DIGILAL ARTE DIGITALARTE SIMBOLICO