Andrea Rizzo - pittore contemporaneo

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Andrea Rizzo

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Biografia
Curriculum

Nel 1998 ho conseguito il diploma di laurea presso l'ACCADEMIA DELLE BELLE ARTI di Sassari, con la valutazione di 110/110.

Ero iscritto al corso di pittura, non mancavo mai ad una lezione di Storia dell'Arte.

Ero fra i primi ad arrivare e fra gli ultimi ad uscire da scuola. 

La facciata dell'Accademia era costruita in stile sabaudo, con due paraste e due colonne di granito, un balcone modello Carlo Alberto e finestre simili a U maiuscole e rovesciate. al suo interno c'erano riproduzioni di marmo di celebri sculture. ero uno studente modello, stile tedesco: diligente e credulone. Se non ho fatto la fine del protagonista di Sotto la ruota, è perché sono nato nel Sud.


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Andrea Rizzo, artista; nato a Sassari il 07/11/1975, e residente in Olbia, in via Fiume d'Italia, 22

C.A.P. 07026 Olbia

cell. 3291261146

contatti mail: [email protected]

                                         L'arte non è imitazione della realtà, ma interpretazione individuale di essa.

                                                                                                                                   Roberto Longhi

Percorso artistico e poetica di Andrea Rizzo

Nel 1998 ho conseguito il diploma di laurea presso l'Accademia di Belle Arti di Sassari con la valutazione di 110 su 110. Ero iscritto al corso di pittura, non mancavo mai ad una lezione di Storia dell'Arte. Ero fra i primi ad arrivare e fra gli ultimi ad uscire da scuola.

La facciata dell'accademia era costruita in stile sabaudo, con due paraste e due colonne di granito, un balcone modello Carlo Alberto e finestre simili a U maiuscole e rovesciate. Al suo interno c'erano riproduzioni in marmo di celebri sculture.

Il mio primo professore era il poeta e pittore francese Ghislain Mayaud, artista contemporaneo che collabora con diverse gallerie italiane. Altri professori furono Sisinnio Usai, insegnante di Anatomia Artistica.

A scuola ero uno studente modello, stile tedesco: diligente e credulone; se non ho fatto la fine del protagonista di Sotto la ruota, è perché sono nato nel sud.

Il mio carattere è mediterraneo e solare. Non ho mai avuto dei pensieri così pessimisti come quelli di Hans Giebenrath. E poi, che bisogno c'è dio togliersi la vita? Se proprio non ho via di scampo, potrei compiere il gesto che compì Gauguin.

1984, Metropolis, Dark City; mi ispirava la letteratura e la cinematografia catastrofista. La città, coi suoi palazzi, era sovrastata da un'enorme campana, e nella piazza avevo dipinto tante O, una massa di persone stilizzate nella forma di un cerchio.

La tela era completamente scura e solo il batacchio era colorato. Con il giallo volevo rappresentare il suono del gong, ci ero riuscito, ma non ero soddisfatto: non ho mai vissuto in una megalopoli.

Nel periodo trascorso nella città turritana, schematizzai la forma di una campana in movimento: la parte concava, oscillando, diventava un triangolo; più il triangolo diventava scaleno, più si allontanava dal suo asse. Era come rappresentare il concetto di Yang e Yin in chiave futurista. La città era scura, il batacchio era giallo e si muoveva come in un lampo.

Utilizzavo gli oli sopratutto. E gli acrilici, i gessetti. Ho sperimentato sul come ottenere spessi strati di materia con la cementite e la colla vinilica. Sono un'artista informale.

Desidero far vibrare i colori, cerco una tensione che aggirandosi per il dipinto induca lo spettatore a fermarsi. La pittura, principalmente, è un elegia della tecnica pittorica; io voglio utilizzare la tecnica che conosco per trovare quella tensione magnetica.

Segnica e personale, la mia pittura è automatismo. Pigmenti puri e colori complementari coesistono, e nella loro autenticità, interagiscono. Tutti i colori di un quadro concorrono nell'offrire al fruitore il senso della società. La pittura è il paragone di ciò che vediamo e ogni tela bianca è un caso irrisolto. Ogni quadro rappresenta una dimensione dell'inconscio in cui i miei pensieri si materializzano.

Lavoro in maniera istintiva, ma niente è dato al caso. Prima di completare la tela, la analizzo in ogni minimo particolare. Appendo nelle pareti le tele su cui sto lavorando, quindi le osservo per giorni, per mesi, per anni. Penso a come intervenire. Devo essere convinto di quello che andrò a fare, poi non è detto che sarà come avevo immaginato, ma questo succede perché quando lo dipingo, il quadro si adatta alle circostanze.

Utilizzo gli smalti e gli oli, in qualche occasione ho effettuato delle combustioni.

Mi muovo nell'ambito del genere post romantico. C'è un filo rosso che accomuna Turner a Pollock. Dipingo ciò che apprezzano i miei occhi, ho la necessità di costruire un serbatoio di quello che i miei sensi recepiscono quotidianamente.

Per esprimermi utilizzo altri strumenti oltre i pennelli e i colori.

Ho seguito un corso di recitazione presso l'associazione La Città del Sole. Mi presto a girare dei cortometraggi in digitale.

Realizzo illustrazioni per libri. Ho pubblicato con la Taphros Editrice, il libro Il giardiniere di Garibaldi, scritto e illustrato da me.

Ho seguito il corso di incisione presso l'Accademia di Belle Arti.

Presso la Cerasarda, il maestro Charles Mourot, mi ha insegnato la tecnica dell'incisione sugli smalti.

Riesco a decorare vasi e qualsiasi tipo di oggetto in ceramica. Realizzo ritratti, caricature, fumetti.

Per i miei disegni, a volte, utilizzo la lavagnetta elettronica e dei programmi come Photoshop e Corel Draw.

Utilizzo anche acquerelli, china, ma sopratutto disegno a matita.

Curriculum vitae

Pittura:

31 agosto 1999 – Estate olbiese, manifestazione patrocinata dal Comune di Olbia, P.zza Regina Margherita, Olbia

19 dicembre 1999 – Pittori vicini, pittori lontani, sala espositiva Biblioteca Simpliciana; associazione culturale Città del Sole

Luglio 2005 – 17 opere, mostra personale – Expo Re di Sardegna, via Porto Romano, Olbia

18 sett 2001 – presso Galleria Simpliciana – Corso Umberto, Olbia

Mostra di pittura, personale dal titolo L'angelo si muove in taxi

5 ottobre 2001 – Mercato Civico Riciclato, ex Mercato Civico, Olbia- mostra arti figurative, musica; associazione Fracassoclandestino e Gruppo Esterno

Dal 19 al 27 novembre 2002 - Imago Urbis, la città, la luce, il movimento. Galleria Marchioni, Olbia. Collettiva di pittura e fotografia organizzata dalle associazioni: La Casa dei Doganieri e Gruppo Esterno

31 agosto 2003 – Forme e colori in Terranova City, mostra di pittura, scultura, disegno e fotografia. Olbia Piazza Crispi

Luglio 2005, L'albero di Mauro, mostra personale. Porto Rotondo. Presso Smeralda, bar ristorante

4 maggio 2006 - Mi mostro in Bologna, personale di pittura presso Taverna Guidotti, Castenaso Bologna

Agosto 2007, Personaggi d'autore, mostra personale, presso libreria Oltreilmare; via Nenni, Porto San Paolo

Agosto 2012, Collettiva pittura, scultura, fotografie e scultura. Presso Corso Umberto, n 61, Olbia; associazione Anpi

Luglio, agosto, settembre 2014 – Collettiva di pittura, Golfo Aranci

Maggio 2015, Mostra personale – presso Aviazione Generale, Olbia

Cinema:

Dal 29 agosto 2003 – Presso Piazza Crispi, Olbia. Cortodotto in Terranova City. Bandinu Art Fest 1° festival di cortometraggi

Dal 10 dicembre 2004 – Cortodotto, videoproduzioni di cinema indipendente. Presso Irish Pub, in via De Filippi, Olbia

Teatro:

17 ottobre 2000 – Verbum Acufeni di viaggi immaginari. Boom Boom Jazz, via Vittorio Veneto, Olbia; Piece di teatro musicale. Proposta di incrocio e confronto delle arti sceniche e visive. Ass. Fahrenheit 451

7 novembre 2000 – Insania Felix matti da slegare. Intreccio di musica, prosa, poesia, pittura, teatro. Basilica di San Simplicio

25 aprile 2001. Cantiere aperto di territori letterari - Evento di Eco Teatro: intervento sul luogo, inteso come spazio sonoro. Lido del Sole, Olbia.

21 febbraio 2002 – Transitus, evento arti visive e sonore, organizzato da Fahrenheit 451

Premi:

Aprile 1992, Premio indetto dal Movimento per la Vita. Vincitore concorso per un tema sui problemi della famiglia

Quarto Memorial Cinzia Cocco, estate 1998, estemporanea di pittura - primo premio

Gennaio 2003, Reggio Emilia – terzo classificato, concorso di pittura indetto dalla Soncini group hotel

Pubblicazioni

2008, La Riflessione, raccolta di racconti dal titolo Ultimatum, scritto

2009, Taphros Editrice, libro Il giardiniere di Garibaldi, scritto e illustrato


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