Anna Avegno nasce a Santa Margherita Ligure, in provincia di Genova, nel 1963 dove studia e vive per molti anni. Figlia e nipote di gente di mare originaria di San Fruttuoso di Camogli, trascorre parte dell’infanzia fra il Tigullio ed il piccolo Borgo.

San Fruttuoso è un paesino di poche anime, incastonato nel promontorio di Portofino, centro di interesse storico e turistico, che ha dato i natali all'eroica Maria Avegno, trisavola di Anna, dove tutto ruota attorno ai capricci del mare; borgo dove la fantasia e la creatività di tutti i giovani sono stimolate dall'ambiente e dagli anziani, da cui imparano arti e mestieri tradizionali, senza distinzione fra buona cucina o lavori "maschili". 

Qui hanno vissuto e si sono ispirati molti artisti, tra cui Pergola e Merello, ed Anna è sempre stata attratta da loro opere visibili nei locali storici del paese.   

Attualmente vive e lavora a San Fruttuoso, portando avanti il ristorante ereditato in giovane età dal padre. Si dedica alla pittura come autodidatta, cercando di rendere vive le emozioni e le esperienze acquisite; lo fa principalmente in inverno, quando la mente si libera dalla frenesia turistica. Dipinge inserendo oggetti che comunicano sensazioni tattili : in alcune opere ha realizzato cornici personalizzate ed in altre sono stati usati materiali riciclati e trattati personalmente. 

La pittura di Avegno narra di mari in burrasca e momenti di quiete, gozzi a riposo e gabbiani in picchiata sul mare; di foglie d’uva, rubate dall'atavica pianta, e inserite nell'opera per rendere partecipe l’osservatore del momento vissuto. 

Nell'intento naturalistico dell’artista, rendere visibile l’incontro tra il suo sguardo e la natura circostante, insinua una tendenza maniacale nei particolari da lei amati: i panni stesi… la corda arrotolata come sempre… il colore del gozzo prediletto… 

Anna diventa così fotografa e cantora dell’ambiente in cui ha vissuto e di cui si è nutrita, unendo la passione per la cucina a questa nuova esperienza.