Molti esistono senza mai essere vissuti.

Altri vivono l'esistenza gustandone ogni istante in modo vorace, attraverso eventi straordinari poichè pensano che l'ordinarietà sia un male.

Io vivo due vite. Quella che è frutto della realtà e quella che nasce dalla fantasia e talvolta dai sogni.

Laddove esse si compenetrano, lì nasce la mia arte.

E così la forte e profonda malinconia delle mie tele, nasce dalla presa d'atto che certi luoghi mi mancano e di essi sento il richiamo costantemente, ma è maledettamente necessaria, altrimenti non ci sarebbe la mia arte.

Sono i miei luoghi. Sono i luoghi che mi emozionano e che mi ispirano, perchè alla fine di tutto, l'arte è ispirazione e non altro.