Architetto Antonio Malagoli 1.1 zenone contemporanea

Anthony Borzillo Lloyd

Anthony Borzillo Lloyd, pseudonimo artistico di Antonio Borzillo.

    Davvero si può affermare con certezza che Antonio Borzillo ha da sempre dipinto o disegnato, ha quindi da subito avuto quella naturale predisposizione di vedere lo spazio attorno a se' e di reinterpretarlo immediatamente sulla carta o, ancor meglio, su di una tela. L'ambiente che gli sta attorno è quindi per lui una abituale continuità con la sua sensibilità emotiva, in una maniera così diretta che dalla semplice osservazione attraverso l'immaginazione passa istantaneamente al gesto che poi lo rappresenta e lo fissa nel tempo.
    Ha studiato fin da molto giovane pittura già come allievo di bottega, quasi come in una storia rinascimentale, e da qui ne ha tratto le basi per le sue capacità tecniche di espressione, ma ha poi continuato il suo percorso formativo diventando infine architetto. Ed è proprio con l'architettura che Antonio consolida senza alcun dubbio un rapporto molto stretto e importante; è infatti proprio l'architettura, sono gli edifici, e nella sua totalità la città con la sua vita coinvolgente e frenetica che rappresentano la sua vera ispirazione artistica.
    Ed è una visione che parte semplice e contemplativa per farsi via via sempre più raffinata e complessa in un turbinio di cromatismi, di percorsi e di tracce che nelle ultime opere raggiunge una compiutezza espressiva che davvero emoziona: non è più un vuoto contenitore di murature, non è un semplice insieme di costruzioni, ma è una materialità complessa che anche senza la figura umana rende perfettamente la forza e la potenza della città nella sua interezza. C'è la ressa, il rumore, anzi il frastuono del traffico e della nostra vita moderna che si sviluppa e si muove tra i palazzi contemporanei in ferro e in vetro che nelle pennellate di Antonio si contorcono e si animano di una incredibile energia propria.
    Ed è proprio la vita, questa nostra vita di tutti i giorni, con i suoi riti e le sue semplici ripetizioni che l'animo di un architetto riesce a cogliere ed esplorare sempre più nel profondo; ed è il movimento, il nostro correre da un luogo all'altro che nello sguardo attento e indagatore del pittore viene frammezzato e scomposto in una contemporaneità di visione che ci riporta tutta l'ansia del nostro vissuto odierno.
    Dobbiamo perciò ringraziare Antonio e la sua storia di formazione perchè attraverso lo studio sia della raffigurazione che dell'architettura è riuscito a sviluppare una completezza di espressione che oltrepassa la semplice ripetizione della realtà, ma che entra e indaga direttamente nel nostro quotidiano e in quello della città in senso lato, cioè, alla fin fine, analizza con grande profondità la nostra stessa vita.
Antonio Malagoli
curatore critico  1.1 zenone contemporanea