Antonino Sapienza - pittore contemporaneo
Antonino Sapienza nasce a Siracusa 01.08.1934, dove è vissuto ed ha lavorato nel suo studio di via Bacchilide 39/b, sede al contempo di un cenacolo d’arte prima, di una piccola galleria ai nostri giorni.
L’uomo
E’ stato un uomo schivo, privo di complicazioni concettuali, non coltivando acrobazie stilistiche e nella sua innata umiltà ha elaborato il sogno antico della pittura espressa così come “pura arte”. Si forma da autodidatta, respirando sin da giovane, la volontà di creare, di plasmare i colori e la materia studiando ed osservando la natura ed il mondo circostante, a volte anche in completa solitudine.
Verrà poi, in epoca matura, il periodo di frequentazione dell’ente Siciliano “Arte e Cultura” presieduto da Giuseppe Consiglio e sorto in memoria del maestro Giuseppe Sorano.
In seno ad esso, l’artista vivrà anni di grande fermento ed attività pittorica.
Per chi conosce il panorama di quegli anni a Siracusa, non sarà difficile far tornare alla memoria nomi di artisti come : Ferrari, Catinella, i due Golino, Ruggieri, Magrì, Bonnici , Mangiafico, Lombardo, Cocuccio, Betta, Cucè, Schifano e non ultimo il maestro Carlo Capodieci.
L’Artista
Per Antonino Sapienza olio su tela era la tecnica preferita, ma non diserterà di certo la sperimentazione attraverso materiali e tecniche pittoriche sempre diverse.
Gli estimatori andavano lì, a scovarlo nella sua “bottega” alla ricerca tra le tante tele di nuove composizioni , nuove vie del colore.
Le sue opere, calcano l’impronta impressionistica e quella di figurazione. L’espressionismo figurativo, sarà ricorrente nella produzione di Antonio Sapienza, lui stesso dichiarerà più volte di esser fortemente legato alle “figure” tutte diverse, ma tutte dallo stile pittorico inconfondibile.
Il tratto è sicuro ma delicato, i colori sempre ricchi e pastosi, luci ed ombre formano alla fine un connubio perfetto. L’artista , studia e predilige la tecnica caravaggesca che abborda con serena umiltà, cercando tra i toni scuri, quella “famosa” luce di speranza e di vita.
C’è molta solitudine tra le sue tele ma nel contempo, affiora sempre dirompente dal fondo, quel bagliore che le accende misteriosamente.
I paesaggi definiti dai più , magnifici ed a volte fantastici , ci stupiscono continuamente e non si può non ricordare quanta bellezza e sogno l’artista abbia profuso nell’omaggio a Kandinsky.
La ricerca del colore, sarà per tutta la sua attività il fil rouge, il segno distintivo.
Due grandi pale d’altare visibili presso la Chiesa di S. Rita in Siracusa danno lustro alla produzione a carattere sacro, trattasi di una Madonna col Bambino e di una Deposizione di Cristo. Infine insieme alla pittura ricordiamo l'approccio e la scoperta di Antonio Sapienza per la scultura.
L’artista ha modellato dei marmi “di scarto” dando vita a una pregevole serie di figure ed ha dedicato dei bassorilievi ad alcuni dei nostri papi arricchendo la sua produzione , già notevole.
Arte è Vita
L’essere di Antonino Sapienza è l’essere di un uomo semplice ,che quasi inconsapevolmente, dona a tutti noi un raggio di luce sulla quotidianità.
Attraverso i volti, attraverso i paesaggi, i colori fluttuano leggeri tra sogno e realtà in una pittura che è il racconto della verità.
Intorno all’Arte di Antonino Sapienza c’è palpabile un fantasmagorico mondo che ha dato e continuerà a dare attraverso le sue opere, lustro al panorama pittorico Siracusano, e non solo.