Il disegno per Antonio Astuto è stata la forma di comunicazione con la quale si è espresso  sin da piccolo. Crescendo non ha fatto altro che seguire quest’istinto, diplomandosi al liceo artistico di Napoli e conseguendo poi la laurea in pittura presso l’ accademia di Belle Arti nella stessa città. Con forti radici classiche e avendo sempre come punto di riferimento i grandi maestri del passato,  tra cui il Caravaggio, ha fatto della figura umana il suo punto di ricerca sin dall’adolescenza. La figura però è stata usata, in effetti, come un semplice pretesto per capire ed analizzare in profondità le forme, i piani, la luce e le ombre che colpiscono un corpo solido nello spazio. In altri termini, la sua è un’infinita ricerca quasi ossessiva della plasticità e del volume, ma nello stesso tempo  si pone in maniera indagatrice e acuta nell’ introspezione dell’ animo umano. Non gli interessa  la somiglianza con il soggetto raffigurato, quanto la sua interiorità, la sua espressività, le sue emozioni, fattori importantissimi che determinano la personalità di un individuo. Le sue esecuzioni per  privati variano dal ritratto ad olio o a carboncino, al trompe-l’oeil o decorazioni di ogni tipo. Le superfici sulle quali spesso si cimenta, variano dalla comune tela al muro, dal metallo al tessuto. Per Antonio Astuto il soggetto è relativo: non è  tanto importante cosa rappresentare, ma in che modo rappresentarlo; in poche parole l’importante è fare della buona pittura Ciò che importa è dipingere e mettersi sempre in discussione, confrontandosi in ogni  situazione, avendo i piedi saldi nella propria tradizione artistica europea, ma nello stesso tempo avere lo sguardo rivolto verso il futuro ed essere aperti a tutto ciò che è nuovo, come ad esempio le nuove tecnologie che non vanno a sostituire le arti figurative classiche, ma sono solamente degli strumenti in più che un’artista possiede come mezzi di espressione. Tutto ciò non fa altro che arricchire il proprio bagaglio culturale ed artistico, in quanto la crescita di un artista non ha mai fine, il suo è un percorso diretto verso una meta ben precisa, che appena raggiunta non ci si adagia sul risultato ottenuto, ma si è pronti per mettersi subito in cammino per il prossimo traguardo.