Nasce nel 1953 a Modica ,figlio d'arte , il padre , affermato artista Gaetano Napolino (1914-1968) , prematuramente scomparso , lascia e trasmette ad Antonio la passione per il bello, l'arte e per la pittura in particolare .

All'eta' di 15 anni Antonio inizia a disegnare ed eseguire ritratti agli amici ,compagni di scuola ritraendoli spesso a matita o a penna in pose spontanee tramite degli schizzi in pochi minuti  . Alterna poi la passione del disegno con quella della fotografia , aprendo uno studio ed iniziando l'attivita' di fotografo a Modica nel 1976 .

Partecipa a varie estemporanee di pittura con successo , esposizioni  e collettive a Modica,Pozzallo,Ispica,Ragusa,Mineo,Niscemi ,Caltagirone e Taormina .

Attualmente lavora in un grande atelier  , spazio e laboratorio immerso nella natura della campagna modicana ,dedicandosi ad opere pittoriche di grandi dimensioni in vari supporti , maggiormente tavole trattate e tele .

Tratta maggiormente temi paesaggistici della Sicilia sud orientale ,rurali e marine , e poi figure e corpi , in relazione tra loro e con l'ambiente , spesso in spazi prettamente domestici e familiari.

La natura e' l'elemento a cui si ispira Antonio spessissimo , rappresentata dall'elemento acqua , dalla vegetazione,dagli alberi, alle distese di mare di sicilia ,  a volte rappresentandone l'essenza in chiave informale o astratta .

Ultimamente il pittore indaga artisticamente ,tramite il segno ed il colore nella psicologia femminile e non per ultimo , il rapporto erotico-sentimentale tra donne ,  descrivendone  tramite il segno e il colore anche passionalita' ed erotismo .