Sandro Notardonato (corniciaio)

L'Arte negli ultimi anni ha raccontato quasi tutto. C'è chi ha detto cose nuove rispetto al passato, chi invece ha fatto di certe intuizioni innovative un un modo per aggiungere poco di suo e vivere di plagio alle spalle di altri.

Angelo Silvio Lorenzo Ionta non si è fatto tentare né da sperimentazioni ingannevoli, neppure dalla solita retorica ipocrita che fino a qualche anno fa ha infarcito di stanca ideologia le tele di molti sepolcri imbiancati, tutt'altro che filantropi.

I dipinti di Ionta, al contrario, nella loro autentica spontaneità, raccontano, con leggerezza, di cose felici in colori vivaci e brillanti. Il gioco della seduzione è sempre chiaro e diretto; lei che attende; lui che vuol farsi desiderare solo un pò di più di quanto lo stia già bramando. Gli elementi ricorrenti sono gli stessi dell'acqua e dell'aria come nei sogni, dove i simboli onirici richiamano ai sensi della vita. 

Dopo anni di cose dette e ridette, finalmente qualcuno che parla di cose che avvengono senza essere dette.