Anna Soricaro

Sinfonia energetica
Assunta Cassa cala i suoi personaggi in paesaggi urbani o mentre danzano o in atteggiamenti comunissimi tra coppie che si baciano e sguardi femminili di sfida. La tecnica e i toni divengono protagonisti della scena prima dei personaggi rendendo particolari le rese finali di un’artista sensibile, innovativa e frizzante. Colori vividi a contrasto con il nero assorbono la luce e creano un intrigo per l’osservatore che viene affascinato da una lucentezza abbagliante. Una figurazione non comune in cui da lontano il tratto appare astratto e da vicino si conclama con grandezza. Una mano umilissima si avvale di toni intensi e gesti piccoli e precisi per parlare di passioni, vita quotidiana ed emozioni latenti. La figurazione è un sfida da vincere nella quale la Cassa riesce benissimo, un modo grandioso di dire attraverso ricordi, intimità ed emozioni; le cromie sono un istinto da gestire, un’esplosione grintosa da cui lasciarsi intrappolare. Una figurazione che vuole cogliere il senso della vita attraverso opere per nulla consuete, dalle rese sensuali in cui momenti danzanti si alternano a donne di spalle: con abilità grandiosa la spatola danza tra le mani dell’artista in una sinfonia che dall’ouverture all’epilogo può solo zittire chi osserva.