Benito Maglitto nasce nel 1959 a Tunisi, dove ha vissuto per ben diciotto anni. Al rientro in Italia vive in diverse località approdando a Vercelli, città ove ora risiede dal 2005.

Ha alle spalle una lunga carriera militare che lo ha portato in paesi lontani entrando cosi in contatto con popoli e culture diverse che influenzeranno la sua ricerca artistica. 

Ha come hobby il modellismo statico e ha costruito circa 150 carri armati della prima e seconda guerra mondiale per poi affacciarsi alla colorazione di soldatini di piombo dipingendo più di mille figurini in scala 54 millimetri; in particolare, essendo appassionato dell’era napoleonica, si specializza in tale settore dipingendo trecento ufficiali dello stato maggiore di Napoleone.

La sua formazione artistica inizia in Tunisia negli anni della “bella gioventù” ove frequenta un corso di “Pop Art” tenuta da docenti francesi.

Artista emergente, inusuale al panorama classico, realizza opere altamente non convenzionali caratterizzate da un sottofondo di realismo mescolato ad un delicato astrattismo. Da autodidatta sperimenta tecniche e stili innovativi realizzando, ad oggi, circa 200 opere tra pittura e scultura creando opere uniche. Notevole è infatti l’apporto di sabbia, stucco, colla e materiali di recupero che rendono fortemente materiche le opere che si potrebbero definire “ PITTOSCULTURA“.