Biografia

Mi chiamo Brisida, nata il 27/10/1988 in una piccolissima città in Albania, paesino dei miei amatissimi nonni. Mio padre lavorava nella marina, e questo ha fatto sì, che io e la mia famiglia vivessimo in un isola militare chiama Sazan (Saseno) di fronte Valona. Esperienza che sembrerebbe "molto condizionanate", ma che in realtà mi ha permesso di sentirmi libera fin da piccola, più di quanto si possa immaginare! Paesaggi e mare mozzafiato, la "sicurezza" di certo non mancava, tutti i bambini erano liberi di giocare veramente ovunque senza vincoli genitoriali, magari curiosando troppo anche tra bunker e tunnel segreti , perchè l'infanzia è curiosità, e all'insaputa dei genitori, qualche escursione alternativa perchè no! 

Poco prima delle elementari, i miei furono costretti a fuggire in Italia, per evitare la guerra civile scoppiata negli anni 90, causa, il fallimento di molte banche piramidali dall'oggi al domani. L'Italia, con occhi da bambina, sicuramente il futuro; con occhi di adesso, sicuramente il tutto. Entrambi i fatti hanno segnato tutta la mia vita. A 29 anni, non saprei dire qual è veramente casa mia.. Forse ne Italia ne Albania, direi Roma, città che ho amato dal primo istante, e che continuo a scoprire con amore ogni giorno. 

Crescendo a Roma, non potevo che, crescere con un amore viscerale per l'arte! Ho avuto inoltre la fortuna di trovare docenti sempre preparati e stimolanti dalle elementari, con diversi laboratori artistici nel percorso scolastico. A 13 anni però, ho abbandonato la mia passione artistica, perché il tempo per il benessere mentale, doveva essere, secondo allo studio. Sono figlia anche di un ex professoressa, i voti non potevano deludere. Ho studiato allo scientifico, e sono studentessa in Ingegneria Civile. La razionalità ha sempre governato la mia vità, nonostante mi sono sempre definita utopisticamente anarchica.

A 29 nove anni, gennaio 2018 ho voluto riapprocciarmi al mio lato artistico, spinta dal cercare qualcosa che mi rendesse felice e che dipendesse solo da me. Un percorso riniziato come scopo terapeutico, al mio spazio tremendamente vuoto, segnato dalla perdita del mio amico e dalla fine di un convivenza. Ripartire da Brisida. Riparte con la pittura!

In pochissimo giorni ho comprato la mia primissima tela, acrilici, pennelli, spatole, cavalletto.. non avevo più la scusa per tirarmi indietro, dovevo solo buttar via la mia autocritica e provarci. La mia analista suggerì "non devi per forza esporli" ma solo divertirmi in qualcosa di nuovo, di mai provato. 

Ad oggi ho dipinto i miei primi 4 quadri. Non ho ovviamente nessuna formazione tecnica in merito, ma solo la mia spontaneità emozionale. 

Con grande coraggio, decido di mettere pubblici i miei quadri, perchè a tutti spaventa il giudizio, ma senza confronto non potrò mai continuare questo percorso.