Biografia
Dipingere è stata una necessità per me. Ad un certo punto della mia esistenza mi sono resa conto che non riuscivo più a comunicare attraverso la parola, non perché non fossi capace ad esprimere i concetti verbalmente, ma perché riuscire a comunicare, in questa epoca dove la comunicazione è divenuta “artificiale”, difficoltosa, quasi ostica, per me era diventato faticoso e deludente. Deludente perché le persone sentono, ma non ascoltano, perché nessuno oggi ha il tempo o la volontà di soffermarsi sui concetti, perché l’approfondimento è divenuto prerogativa di pochi eletti. Faticoso perché non c’erano più parole che riuscissero a trasmettere emozioni, che sono il nutrimento dell’anima. E dopo difficili ed elaborate e soprattutto faticose introspezioni, nell’istante in cui cercavo di comunicare al mio prossimo le mie “sensazioni”, capivo che ciò che per me era frutto di travaglio sofferto, a chi mi circondava passava assolutamente inosservato.Decisi allora che non avrei più parlato, ma che necessitava una diversa forma di comunicazione che arrivasse in maniera più diretta, profonda e significativa. Se fossi riuscita ad emozionare in quest’altro modo, sarebbe valsa la pena di vivere.
Siciliana di nascita ha però come bagaglio un ventennio trascorso abitando in varie parti d’Italia e negli USA, arricchendosi quindi di varie culture e allargando i suoi orizzonti . Rientrata in Sicilia si è fermata ad Acireale per 17 anni.In seguito si è stabilita in Umbria, dove vive e lavora. Caratterizzano le mie opere, spesso, donne con visi senza volto, sinonimo di ricerca di una identità perduta. I rossi e i blu, i gialli e gli arancio marcano e danno vita e passione alle mie tavole e tele.