Ciso Risso - pittore contemporaneo

Ciso Risso nasce nel 1936 a Ville San Pietro, un paesino dell'Appennino ligure, dove trascorre l'infanzia e l'adolescenza. Qui abita con la famiglia per lunghi anni isolato dal mondo, a contatto con la dolce collina di Liguria, fatta di fasce, terra conquistata dagli avi a forza di lavoro, sostenuta dagli innumerevoli muretti a secco che ricoprono tutta la montagna tra uliveti e boschi. Le emozioni e le suggestioni, i fotogrammi isolati rimasti nella memoria adolescente sono molteplici: i grandi alberi, i fiori di campo, i muretti, i ricci dei castagni, gli insetti, le meravigliose farfalle di primavera, i freddi tramonti d'inverno fra i rami contorti degli ulivi. I luoghi e le cose della campagna dove trascorre tanto tempo della fanciullezza e dell'adolescenza sono ricordi indelebili; ed un continuo registrare nella memoria di impressioni, di colori, di piccole cose: cortecce, roccie, foglie secche. A venti anni si diploma geometra, uno studio tecnico che non è mai disgiunto dalla segreta aspirazione di disegnare dal vero, di dipingere quello che di poetico sente affiorare dai ricordi. Cosi, di ritorno da lunghi viaggi in visita a musei e gallerie d'arte moderna di mezza Europa, si trasferisce in riviera ad Albenga e si dedica con accanimento agli studi artistici. Diplomato al liceo artistico di Genova inizia ad esprimersi, ormai trentenne, con un linguaggio tutto suo personale. Con una tecnica raffinata ad una profonda sensibilità coloristica crea effetti indefiniti, quasi musicali che hanno insieme felicità e malinconia. La sua poetica spazia dallo scintillio immenso del cielo stellato a quello effimero delle lucciole nelle sere d'estate, dalle grandi distese di erba alle meravigliose farfalle dalle ali iridescenti in mistica adorazione della natura.