Elisa Lo Giudice

Le opere di Claudio Rossetti trovano ispirazione in una soprannaturale esperienza, in uno slancio verso il Divino che porta alla concreta realizzazione empirica della Verità Biblica. E’ l’incontro con un Dio infinitamente grande che veglia sugli uomini per condurli alla salvezza, in un vortice di colori che con la loro forza riscaldano l’animo di chi osserva. 

Colori accesi che rispecchiano la forte emozione dell’incontro con il Padre Celeste un Signore amorevole che inonda la vita di ognuno fino a spezzare le barriere, fino a rendere soffusi i confini terreni. Nelle opere di Rossetti non si notano nette linee di demarcazione che separano il contingente imperscrutabile, tutto si amalgama in sfumature che attenuano il contrasto che uniscono la terra al cielo in un amorevole abbraccio tra l’umano ed il divino. E’ evidente, in questa affascinante produzione artistica, l’anelito dell’uomo in una dimensione più alta, fino alla scoperta dell’essenza della vita…. fino a realizzare l’amore che dall'alto è elargito ad ogni creatura. L’artista ha inteso inoltre enfatizzare la piccolezza dell’uomo di fronte alla maestà divina, ciò si può ammirare in alcuni dipinti raffiguranti infinite – galassie che rendono l’essere umano impercettibile ma sempre soggetto al potente sguardo di Dio, un Signore attento ai bisogni ed ai desideri di ognuno di noi, un Padre “che può fare infinitamente di più di quel che domandiamo o pensiamo”. In tutta la produzione artistica si notano colori forti e nitidi, sfumature che avvolgono insieme mondi diversi in una vivace descrizione degli elementi essenziali del cosmo, in un racconto che parla dell’esperienza divina nella vita dell’uomo e della salvezza dai peccati grazie al sacrificio di Cristo, di Colui che dall'alto veglia su ogni creatura.