Paolo Levi

Claudio Scandura alterna vedute di una Venezia definita con accenti di grande lirismo, a ritratti iperrealistici. Il tema ricorrente è l’acqua come elemento vitale che pervade ogni cosa e diventa una lente per focalizzare l’attenzione sui particolari di ogni giorno che da essa vengono trasformati e vivificati: una distesa silenziosa che si impone come emblema di spiritualità. Scandura ci presenta istantanee tratte dal quotidiano ma filtrate dalle sue emozioni, che colgono punti di vista direi quasi secondarie: composizioni armoniche, dove tutto è collegato da una nebulosa amalgama rarefatta di colore. Scandura crea inediti contrasti di luce: l’impaginato appare nel suo complesso avvolto dalla luce rarefatta. Il tratto sicuro e preciso nella definizione dei dettagli riporta le sue emozioni sulla tela, sprigionando una sorprendente visionarietà, quasi il distendersi di un respiro, che svela gli accenti più intimi del suo animo.