Sandro Serradifalco

Claudio Scandura è un interessantissimo esempio di figurativo moderno, un esempio di uno stile all’interno del quale talenti diversi si scontrano e poi si incontrano, si respingono e poi si avvicinano fino a capirsi del tutto, e fondersi in un unico suggestivo abbraccio segnico. Le sue opere pulite, limpide e trasparenti come la sua anima, che non si nasconde dietro a nulla, ma che anzi vuole venir fuori per lasciarsi conoscere. E’ per questo che le sue opere sono così comunicative, perché attraverso giostre cromatiche che giocano coi riflessi, con le consistenze e con le luci e le ombre, viene fuori quel sincero desiderio di stabilire un contatto col suo pubblico e far si che la pittura non sia soltanto un esercizio di stile fine a se stesso e con il suo valore estetico, ma che piuttosto sia anche fonte di ispirazione, di gaudio, un monito per imparare ad apprezzare il bello che ci circonda in ogni dove. Un linguaggio estetico molto lineare che non subisce nessun particolare volo pindarico, se non un evidente miglioramento tecnico ed espressivo che caratterizza tutta la sua produzione artistica.