Claxtom - pittore contemporaneo

CLAUDIO TOMADINI ( CLAXTOM ) Biografia

Claudio Tomadini in arte CLAXTOM nasce nella città Udine nel 1960.

Già dai primissimi anni di vita emergono la sua inclinazione e il talento per il disegno e la pittura, nutriti da un contesto familiare di artigiani e amici pittori, che gli trasmettono anch’essi la passione per l’arte.

È all’età di 9 anni che esegue la sua prima opera ad olio e qualche anno più tardi intraprende gli studi al Liceo Artistico Sello di Udine con indirizzo in grafica pubblicitaria e fotografia .

Sperimenta diverse tecniche artistiche dando priorità allo studio del ritratto e del corpo umano.

Una volta concluso il liceo, nel 1980 quando era già al quinto anno di pratica sportiva della cultura fisica, la sua passione per la fisicità lo spinge ad aprire due centri sportivi, uno nella sua città e l’altro a Vicenza, trasferendosi da quel momento nel Veneto.

Verso la fine degli anni 80 CLAXTOM si ferma a Padova, dove si specializza anche in comunicazione non verbale e ipnosi dinamica, esercitando con successo l’attività di formatore e counselor emozionale.

In questi anni la sua ricerca artistica e psicologica si arricchisce di un profondo bagaglio di conoscenze sull’uomo e sui meccanismi fisici e mentali che lo governano.

Raggiunge nell’arte una tale versatilità di espressione da poter spaziare con disinvoltura dalla matita/carboncino alle seppie,dalla pittura ad olio ai pastelli e in tempi più recenti di cimentarsi con gli acrilici. Mantiene sempre vive le sue velleità di grafico, realizzando numerosi disegni e loghi per l’abbigliamento e i centri sportivi.

CLAXTOM si muove con agilità tra la pittura, la grafica e la fotografia.

Nel 1996, in uno dei suoi numerosi viaggi di studio e formazione, instaura un rapporto particolare con la Repubblica Ceca , dove apre e dirige l’agenzia OXA , dedicandosi alla fotografia artistica B/N e pubblicitaria.

Lavorando esclusivamente con modelle non professioniste alla prima esperienza, indaga la naturalità della figura umana. È questo il soggetto principale dei suoi scatti, in una continua tensione verso la bellezza del corpo nudo e l’afflato emotivo di ogni singolo attimo.

Rientrato in Italia, a metà degli anni 2000 si stabilisce nuovamente a Padova. Qui frequenta lo studio di Angelo Bellini, pittore della scuola di Pietro Annigoni, e stabilisce un rapporto di amicizia e collaborazione con alcuni artisti padovani e, a Jesolo, con la bottega d’arte del prof. Roberto Furlan.

All’estero ha esposto le sue opere nelle città di BRNO e OLOMOUC (CZ).

In Italia era presente alle esposizioni collettive BIBLIOTECA COMUNALE CITTÀ DI JESOLO – GALLERIA CITTÀ DI FERRARA.