Biografia

Cosimo Allera, è nato a Gioia Tauro il 22 Maggio del 1962. Figlio di un abile artigiano del ferro, ha la prima formazione proprio nell'officina del padre dove impara a familiarizzare con il metallo. Conseguito il diploma di geometra si dedica con più fervore al perfezionamento della tecnica della scultura, rilevando una innata predisposizione per le lavorazioni artistiche dl ferro. Alle semplici creazioni del giovane apprendista, volenteroso ma incerto, Hanno presto fatto seguito vere e proprie opere d'arte, sempre più complesse ed impegnative. Il 1984 è l'anno in cui ha il primo contatto da artista col grosso pubblico, da allora ha partecipato a numerose mostre, presentando le sue creazioni in Italia e all'estero e i riconoscimenti ufficiali, tributatigli attraverso recensioni e articoli pubblicati sulle pagine di molte riviste specializzate, sono un importante testimonianza del valore del lavoro svolto. Nel corso di anni di lavoro serio e costante, Cosimo Allera ha imparato a conoscere i molti segreti e le innumerevoli potenzialità di una materia apparentemente poco duttile da plasmare. Cosimo non si accorda alle correnti, non segue la moda, non percorre strade già battute. La materia vibra, in uno slancio generoso, che ce la fa sembrare protesa verso l'avvenire. Gli oggetti più comuni, più usuali (ferro, bronzo, rame) costruiscono una realtà che si colloca all'estremo limite dell'immaginazione e che proprio per questo esercita sul visitatore un'enorme forza di suggestione. Il segreto di Allera, che è poi il segreto di tutti i veri artisti è "parlare" col pubblico, dare alla gente emozioni e sensazioni nuove, arricchire il patrimonio culturale, aiutare gli uomini a comunicare fra loro. Nasce sotto questo auspicio la nuova età del ferro. Questo metallo, che Allera, adopera con sfrenata genialità, è il protagonista della sua opera, ma anche del mondo di oggi e di domani, come lo fu del mondo di ieri, il ferro trasforma e fortifica le strutture di quest'epoca vertiginosa. L'artista non concede nulla al gusto, ma anzi esaspera una situazione culturale per offrire nella corposità fisica della materia una sensazione di drammatica interpretazione del nostro tempo. Domina nell'arte scultorea di Cosimo Allere una realtà nostalgica ma virile dove il pianto viene soffocato dalla speranza. C'è, infatti, nell'animo dell'artista una ricerca e una invocazione a uscire dalla quotidianità condannata all'egoismo, per un esigente impegno sociale dove la forza del discorso umanitario si impone nell'assieme della cultura plasmando il freddo ferro di una armonia poetica non indifferente. Questa è la voce e la forza di Cosimo Allera, scultore in ferro, che vive a Gioia Tauro una cittadina dove la cultura è paura ma, essendo l'arte di Allera umana e sincera, non può che conquistare il mondo dove la cultura è vera padrona dell'esistenza dell'uomo.