Instancabile esploratrice dell’invisibile animo umano, dopo aver navigato per oltre 30 anni tra la comunicazione strategica prima e la “personal evolution” poi, approdo all’arte per liberarmi dalla consuetudine della parola e riconnettermi alla poiesis della psiche umana, ovvero l’immagine. Un dialogo d’amore incessante, iniziato attivamente nel 2021 e mai più interrotto. Un amore con origini in realtà più antiche, ereditato dal mio bisnonno, l’affreschista Aristodemo Giacchetti e dall’appassionata ispirazione di mio suocero, l'artista Gualtiero Mocenni. E dunque, dopo un lungo peregrinare, mi riscopro artista nell’Anima e dal 2023,, grazie a mostre e pubblicazioni italiane e internazionali, inizio a rendere visibile un’intima e intensa produzione artistica.

Artist statement

Il focus di attenzione in tutte le mie sperimentazioni artistiche è quella che gli antichi chiamavano Anima, nella psicologia del profondo Psiche. Il mio obiettivo è indagare il suo linguaggio che è fatto di di immagini. Le tre parole che definiscono la mia poetica artistica sono liricità, primordialità, pareidolicità ovvero l’illusione ottica del subcosciente. Molti miei quadri nascono dall’ancestralità del gesto che segue i movimenti poetici, quasi casuali, dell’Anima. Ma alla fine dietro l’apparenza di quella forma casuale si può cogliere, quasi per un’illusione ottica, un’altra forma che l’osservatore ri-crea con quello che il filosofo Plotino chiamava sguardo spirituale, l’occhio che va oltre l’apparenza e vede l’essenza.