Biografia

Ho conosciuto Cristiano Bartolacci sui monti Sibillini, condividendo più volte esperienze e sensazioni quali solo le altitudini di quei “monti azzurri”, possono donare.

In un secondo tempo, venuto a conoscenza di quale fosse la sua professione, e dopo aver visitato il suo studio ho spontaneamente ricollegato…… l’itinerario. 

L’itinerario dei suoi dipinti appunto, è un processo di identificazione, di scansione di uno spazio-natura nel quale i concetti espressi vanno oltre il momento stesso. 

L’intuizione sua propria, origina una dilatazione temporale delle cose, come se tutto fosse più vasto e più grande, come nell’immenso dei monti 

Il percorso pittorico di Bartolacci, nasce da un ordine con riferimenti e concetti determinati, non solo dati dalle sue vicende vissute, ma anche da approfonditi contatti con la natura, dei quali egli si nutre e trasferiti poi in riscontri sentimentali attraverso movimenti di colori; un mosaico di pensieri riportato in pittura. 

Le scene che il maestro marchigiano imprime sulle tele con uno straordinario effetto cromatico – immagini tanto amate di monti, marine, campagne assolate e natura morte– stimolano in lui stesso una turbinante creatività; un cammino pittorico quello di Cristiano Bartolacci, che si identifica in mondi oggi lontani, imprendibili, pieni di fascino, di allusioni cromatiche, sentimentali. 

Ambienti degli ultimi luoghi. 

                                                                     Massimo Spagnoli