La pittura ha sempre rappresentato una ricerca costante, un linguaggio preferito una forma di comunicazione con me stessa, il mio intimo.

Ho frequentato l’Istituto d’Arte Napoleone Nani e approfondito gli studi frequentando l’artista Angelo De Bortoli che mi ha trasmesso più di altri una passione genuina che è riesplosa molti anni dopo.

Uso il carboncino, la sanguigna, l’acquerello, l’acrilico per creare forme libere e al tempo stesso intense e piene energia. Spesso le ridefinisco con pennarelli e colori pantone. Utilizzo anche materiali di recupero, scarti, oggetti abbandonati per dare sfogo alla manualità, pratica che mi è tornata utile nel mio lavoro con gli anziani.